Elon Musk querela l’Anti Defamation League che lo attacca e chiede i danni: ora basta

5 Set 2023 15:30 - di Redazione

Elon Musk si ribella alle accuse di razzismo lanciate contro X dalla Anti Defamation League e annuncia di essere pronto e deciso a querelare la storica associazione ebraica contro le discriminazioni la quale starebbe cercando “di uccidere” il suo social (ex Twitter) con false accuse di antisemitismo che hanno spaventato gli inserzionisti.

In una serie di post su X, Musk ha affermato che gli introiti pubblicitari della sua piattaforma sono precipitati del 60%, a causa delle pressioni dell’Adl contro gli inserzionisti.

“Per riabilitare il nome della nostra piattaforma dalle accuse di antisemitismo, sembra non vi sia altra scelta che citare l’Adl per diffamazione, che ironia”, ha scritto Musk.

Secondo il miliardario, il gruppo “ha dimezzato” il valore di X di 22 miliardi di dollari, con “accuse infondate”.

“Gli inserzionisti odiano le controversie”, quindi sono bastate queste accuse per far precipitare gli introiti in Europa e gli Stati Uniti.

“Voglio essere super chiaro. Sono per la libertà di parola, ma contro ogni tipo di antisemitismo”, ha aggiunto.

L’Adl afferma che la sua missione è “fermare la diffamazione del popolo ebraico e assicurare giustizia ed equo trattamento per tutti”.

Secondo l’organizzazione non governativa, i post antisemiti sono aumentati nettamente dopo che Musk ha acquistato Twitter lo scorso ottobre.

Una valutazione condivisa da diverse associazioni per i diritti umani, secondo le quali la filosofia di totale libertà di parola sostenuta dal miliardario ha ridato voce a estremisti, cospirazionisti e discorsi di odio precedentemente esclusi dalla piattaforma.

Secondo uno studio pubblicato in agosto dal gruppo ebraico Community Security Trust (Cst), gli episodi di odio antiebraico online sono aumentati di oltre un terzo nel primo semestre 2023, i due terzi dei quali su X.

Dal canto suo, Musk ha già querelato in agosto l’organizzazione britannica contro l’odio online Center for Countering Digital Hate (Ccdh), con accuse simile a quelle contro l’Adl.

Commenti

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  • ENRICO PELILLI 6 Settembre 2023

    Premesso che a tutti è consentito diffamare e insultare la Chiesa e i cristiani, così come gli indoeuropei, mentre esprime il proprio sdegno verso affermazioni deliranti sulla lapidazione delle donne, ti qualifica islamofobo, o ricordare che, nell’antico testamento, la Bibbia definisce il popolo ebraico eletto da Dio è affermazione razzista, stranamente fa di te un razzista!
    Nella storia sempre i dominatori vollero attribuire la propria egemonia a privilegi ancestrali; così i Faraoni erano divinità viventi, Roma era essa stessa divina, e per motivo di rispetto ci si riferiva a lei con l’Urbe, per non nominare la divinità invano, e, nei tempi più moderni, con la caduta del divino, sono state divinizzate, ideologizzandole, le teorie!
    Così la democrazia giustifica tutt’ora le 2 atomiche sganciate sul Giappone, e la lotta del proletariato, i 100.000.000 di morti dei regimi comunisti.
    La verità, come insegnò Machiavelli, è che i peggiori sono coloro che si ammantano di sacralità (Savonarola)

  • Francesco Ciccarelli 5 Settembre 2023

    Spesso le accuse di razzismo sono generiche e, poi, si rivelano infondate; ormai pendono come una spada di Damocle su tutti!