Europee, Lega e Forza Italia bocciano l’ipotesi di abbassare la soglia al 3%. Gasparri: Renzi si rassegni

5 Set 2023 13:34 - di Elsa Corsini

A nove mesi dalle europee si scalda il dibattito sulla soglia di sbarramento per l’ingresso a Strasburgo. Stando ai retroscena di Repubblica sarebbe fitta l’interlocuzione tra i partiti di maggioranza e opposizione per abbassarla dal 4% al 3%. La proposta,  partita da Verdi e sinistra italiana, è tornata di attualità. Da parte di FdI né preclusioni né entusiasmo. Lucio Malan, dopo le indiscrezioni giornalistiche, chiarisce: “Io ho detto che non abbiamo preclusioni. Che vuol dire che non diciamo “no, neanche se ne parla”. Ma non vuole dire sì. Anche perché non esiste nessuna proposta formalizzata”.

Europee, è dibattito sulla soglia di sbarramento

Oggi è la Lega a riprendere il tema con un secco ‘no, grazie’. “La Lega è contraria ad abbassare la soglia di sbarramento. La modifica della legge elettorale non è una priorità. Ma soprattutto è giusto che gli Italiani scelgano i propri rappresentanti senza che ci siano aiutini. Chi ha i voti, ottiene il seggio”. Così una nota ufficiale del Carroccio che aggiunge “peraltro, in teoria sarebbe più ragionevole alzare la soglia. Consentirebbe di limitare la frammentazione politica che rende il Paese più debole”.

Forza Italia: il 4% non si tocca

Contraria anche Forza Italia. Il più netto è Maurizio Gasparri, che addirittura propone di innalzare la soglia al 5%. E polemizza con il leader di Italia Viva che sogna di rosicchiare voti ai berlusconiani.  “A Renzi i voti li hanno presi tutti gli altri. Voglio ricordare che Renzi aveva il 40%, Palazzo Chigi… Ora arranca, pietisce la riduzione del quorum per entrare al Parlamento europeo dal 4 al 3% che non otterrà”. Così il senatore azzurro dai microfoni di Agorà Estate su Rai Tre.

Gasparri: se Renzi non ha i voti si rassegni

“Per Forza Italia non si deve rivedere la soglia di sbarramento, il 4% va benissimo”, ribadisce Gasparri a margine di una conferenza a Montecitorio. “Se Renzi non ha voti nel Paese, si rassegni e faccia più conferenze in Arabia Saudita”. L’allusione al leader di Iv non è casuale. Nella sua ultima enews, infatti, l’ex  premier si è lasciato andare a scenari immaginifici. “Abbiamo nove mesi per fare un grande risultato alle Europee 2024. se il Centro ha un buon risultato, allora cambiano molte cose anche nella sfida per la presidenza della Commissione, per la Presidenza del Consiglio, per l’Alto Rappresentante della politica estera, per il Parlamento Europeo”. “Per questo – scrive ancora Renzi –  puntiamo a prendere i voti di chi ha scelto il Terzo Polo alle ultime europee, ma anche ai delusi di Forza Italia e del Pd”.

Renzi sogna il miracolo, azzurri all’attacco

Le dichiarazioni di Gasparri hanno innervosito i renziani a giudicare dalla replica scomposta della senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva. “Prima di andare in tv è buona abitudine leggere i giornali. Evidentemente però il senatore Gasparri considera un vezzo informarsi prima di parlare. Perché, se lo avesse fatto, avrebbe letto la dichiarazione di Italia Viva che si dice contraria ad abbassare la soglia di sbarramento al 3%”.

Martusciello: l’Europa ha bisogno di grandi famiglie

Ma è ovvio che sono i cespugli a brigare per abbassare la soglia di ingresso a Strasburgo. “La richiesta viene da chi ha paura di non farcela perché sa di non avere consenso”. Così il capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *