Frecce Tricolori, La Russa: “Abolire le esibizioni sarebbe da sciacalli, non ci posso credere”
Chiedere l’abolizione degli spettacoli delle Frecce Tricolori, dopo il tragico incidente di Caselle, nel quale ha perso la vita una bimba di 5 anni, “è sciacallaggio”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a margine dell’inaugurazione della mostra fotografica Through her eyes. Timeless strength alle Gallerie d’Italia di Milano. Commentando le polemiche dopo lo schianto di un velivolo della pattuglia acrobatica delle Frecce tricolori durante un allenamento la seconda carica dello Stato ha sottolineato l’eccellenza dei nostri piloti acrobatici.
Frecce Tricolore, La Russa: niente sciacallaggio
“Non ci credo – ha detto La Russa – che ci sia uno sciacallaggio contro uno dei simboli più belli della nostra identità nazionale. Non oso credere che ci possa essere qualcuno che tenta di approfittare di una disgrazia come questa, di un incidente come questo, per mettere in discussione una delle eccellenze italiane. A cui va tutta la mia stima e la mia profonda vicinanza in un momento di dolore come questo”.
“Siamo addolorati per la bimba e per il pilota”
“Siamo tutti molto addolorati – ha aggiunto il presidente dell’Aula di Palazzo Madama – soprattutto per la bambina, ma anche per il dolore che sicuramente ha provocato nel pilota. Mi dicono che il pilota ha fatto tutto il possibile per evitare conseguenze negative, tant’è che l’aereo non è caduto sulla macchina”. Il pilota della Freccia Tricolore che sabato si è schiantata al suolo nei pressi dell’aeroporto Torino-Caselle, Oscar De Dò, ha detto ai colleghi, ancora molto scosso e turbato, di essere “profondamente addolorato per quello che è successo” e di pensare “solo alla piccola Laura”. Il maggiore Del Do’, che è riuscito a salvarsi azionando il dispositivo di espulsione dalla cabina, durante gli istanti prima dell’impatto ha cercato di posizionare l’aereo in modo da evitare le case.