“Ha cantato l’inno nazista”: Zverev fa cacciare uno spettatore durante il match contro Sinner (video)

5 Set 2023 13:23 - di Penelope Corrado
Zverev

La sfida valida per gli ottavi di finale degli Us Open tra Sinner e Alexander Zverev è stata segnata anche da uno spiacevole episodio che ha visto indirettamente coinvolto il giocatore tedesco. Durante il quinto game del quarto set, infatti, il tennista nativo di Amburgo ha fermato il gioco per lamentarsi con l’arbitro del comportamento di uno spettatore e chiederne l’allontanamento.

 

Dal campo non si sente distintamente quello che il fan in questione dice, ma si comprendono benissimo invece le proteste di Zverev verso il giudice di sedia britannico James Keothavong. L’interruzione è avvenuta mentre il tedesco era al servizio sul 2-2 nel quarto set. Il giudice di sedia è intervenuto per chiedere il silenzio ma a quel punto è stato lo stesso 26enne di Amburgo con origini russe a intervenire, indicando il tifoso: “No, no, non e’ per questo, quell’uomo ha appena urlato la frase di Hitler piu’ famosa al mondo ed è inaccettabile”. Da seconde immagini provenienti dall’Arthur Ashe Stadium, poi, si vedono uomini della sicurezza allontanare un signore fuori dallo stadio, tra i fischi del pubblico, mentre il gioco riprende regolarmente.

Zverev al termine del match ha spiegato che non poteva sopportare di sentire la vecchia strofa dell’inno usata dai nazisti: “Probabilmente era coinvolto emotivamente in un match lunghissimo, ma non mi interessa”, ha detto, “adoro i tifosi, il chiasso, le emozioni e gli incitamenti ma da cittadino tedesco e non esattamente orgoglioso di quel periodo storico, ritengo che la sua non sia stata una brillante idea”. “In più era seduto in una delle prime file, quindi penso potessero sentirlo in tanti”, ha aggiunto, “se non avessi reagito sarebbe stata una macchia per me”.

La frase “Deutschland uber alles!” è contenuta nell’inno tedesco “Das Lied der Deutschen”, le cui parole furono scritte dal poeta August Heinrich Hoffmann von Fallersleben nel 1841 su una melodia di Joseph Haydn. La frase “Germania sopra ogni cosa” voleva essere un messaggio di unità e devozione alla Patria ma sotto il nazismo fu reinterpreta e utilizzata come propaganda della superiorità della Germania nei confronti delle altre nazioni. Per questo le prime due strofe dell’inno in cui è contenuta la controversa formula dal dopoguerra non vengono normalmente eseguite.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *