Il governo al lavoro sulla criticità delle liste di attesa. Schillaci: premiare medici e infermieri»
«Il problema delle liste d’attesa è il più annoso e il più odioso per i cittadini. Noi stiamo lavorando seriamente per risolvere questo problema. In Italia c’è una sanità a macchia di leopardo, qualche regione va meglio qualche altra peggio e vogliamo premiare gli operatori del Ssn pagandoli di più e finalizzando le ore in più all’abbattimento delle liste d’attesa». Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ospite a Rtl 102.5. «È necessario che sia pubblico sia privato mettano a disposizione di una unica agenda la loro disponibilità. Noi – ha aggiunto – abbiamo voglia di premiare medici e infermieri o pagandoli di più o riducendo la pressione fiscale sugli extra orari, ma questo deve essere finalizzato alla riduzione delle liste di attesa».
«Comprendiamo le parole del ministro Schillaci»
«Le lunghe liste d’attesa sono tra le maggiori criticità del Servizio Sanitario Nazionale ed è urgente trovare soluzioni che tutelino i valori di universalità, equità e solidarietà ai quali si ispira il nostro sistema. Comprendiamo, quindi, la proposta del Ministro Orazio Schillaci di unire le agende delle prenotazioni delle due componenti di diritto pubblico e privato del SSN: è, sicuramente, uno strumento utile per garantire il governo dei tempi d’attesa e l’appropriatezza dell’accesso a prestazioni e servizi». Così Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, commenta le parole del ministro della Salute Orazio Schillaci sulle liste d’attesa e aggiunge: «Tempi d’attesa eccessivamente lunghi possono condurre all’inasprimento di altri fenomeni drammatici con i quali già ci confrontiamo: una mobilità passiva non fisiologica per prestazioni di medio-bassa complessità e, come estrema ratio, la rinuncia alle cure». (ITALPRESS).