Il governo prepara il decreto “Caivano”. Daspo urbano anche per i minorenni e fondi per il disagio
Daspo urbano e avviso orale del questore anche per i minorenni che hanno compiuto 14 anni. E’ quanto prevede il dl controllo la criminalità giovanile(“decreto Caivano” ) sul tavolo del pre-Cdm. ”L’avviso orale può essere rivolto anche ai soggetti minori di diciotto anni che hanno compiuto il quattordicesimo anno di età – si legge all’articolo 4 della bozza – Ai fini dell’avviso orale, il questore convoca il minore, unitamente ad almeno un genitore o un’altra persona esercente la responsabilità genitoriale. Gli effetti dell’avviso orale di cui al presente comma cessano comunque al compimento della maggiore età”.
Il Daspo previsto nel Dl del governo
Quanto al Daspo urbano, secondo l’articolo 2, ”qualora le persone indicate nell’articolo 1 siano pericolose per la sicurezza pubblica e si trovino in un comune diverso dai luoghi di residenza o di dimora abituale, il questore, con provvedimento motivato, può ordinare loro di lasciare il territorio del medesimo comune entro un termine non superiore a quarantotto ore, inibendo di farvi ritorno, senza preventiva autorizzazione, per un periodo non inferiore a sei mesi e non superiore a quattro anni. Il provvedimento è efficace nella sola parte in cui dispone il divieto di ritorno nel comune, nel caso in cui, al momento della notifica, l’interessato abbia già lasciato il territorio del comune dal quale il questore ha disposto l’allontanamento”, si legge nella bozza.
Piano di interventi per Caivano con un commissario straordinario
Il dl del governo include un piano di interventi infrastrutturali e di riqualificazione per 30 milioni di euro per il Comune di Caivano e un commissario straordinario per la sua attuazione. “Al fine di fronteggiare le situazioni di degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile presente nel territorio del Comune di Caivano – recita la bozza – il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministeri predispone, d’intesa con il Comune di Caivano, un piano straordinario di interventi infrastrutturali o di riqualificazione nell’ambito del territorio del predetto Comune. Con delibera del Consiglio dei ministri, viene approvato il piano degli interventi di cui al primo periodo e viene nominato un Commissario straordinario con il compito di procedere alla sua attuazione, con assegnazione delle relative risorse nel limite complessivo di euro 30 milioni”. Insomma, una risposta concreta e non le vecchie, fumose parole dei governi precedenti dinanzi a situazioni di disagio evidente.