“Il Pd si è sardinizzato”. Perfino Santori sale in cattedra: “Io mobilitavo di più di Elly Schlein”

7 Set 2023 8:59 - di Gabriele Alberti
Pd Sartori Schlein

“Il Pd si è sardinizzato”. Come “benedizione” non è un granché. Chi si chiedeva che fine avesse fatto il movimento guidato da Mattia Santori ha avuto una risposta secca: lui era alla Festa nazionale dell’Unità di Ravenna ed è riuscito persino a rubare la scena alla segretaria Schlein. Durante un incontro dal titolo “Partecipazione, comunicazione e formazione del nuovo Pd”, l’ex sardina, ora consigliere comunale iscritto al Pd, ha ripercorso le sue “imprese”. E ammesso che, sebbene l’esperienza del suo movimento di attivismo si sia conclusa in fretta, la neosegretaria dem si è “sardinizzata”. Il che non sembra un viatico rassicurante per il futuro del Pd. Tutto soddisfatto Sartori parla al Il Foglio in un articolo nel quale si passano in rassegna le diverse anime del partito. Un partito del quale ora abbiamo due certezze: uno, la nuova “guru” della Schlein è la madrilena Yolanda Diaz, che le ha “spiegato” come si fa a battere la premier Meloni; due, il partito si è “sardinizzato”. Non si sa bene cosa voglia dire, ma fossimo nella Schlein toccheremmo ferro.

Santori: “Il Pd si è sardinizzato”

Santori rievoca la storia – breve-  delle sardine: “La nostra impresa nel 2019 fu epica, poi è finita male, ma il Pd di Elly è sardinizzato”, ha spiegato al bquotidiano di Cerasa-. Sostiene tutto gongolante che il Partito Democratico sta cambiando e che sta seguendo le impronte lasciate dal suo movimento ittico. Ricordiamo per un attimo la parabola del movimento nato per le regionali8 in Emilia Romagna per dare manforte a Bonaccini. Dopodiché il nulla cosmico: comparsate televisive imbarazzanti, discorsi sconclusionati, qualunquisti, banali. Dopodiché il movimento si è quasi disciolto. Santori non si rende forse ben conto che non ha fatto  un grande augurio, né un complimento a Elly Schlein quando afferma che il Pd “si è sardinizzato”. (Sempre che poi ci spieghi meglio cosa voglia dire…) In vista delle elezioni europee – chiede il moderatore del dibattito- che consigli dare alla segretaria? Sartiori ha risposto così, con le solite “supercazzole” ( in questo sì, molto simile ad Elly).

Pd, l’ex sardina Santori: ” Io mobilitavo più di Elly Schlein…”

“La stagione delle Sardine ha dimostrato che c’è un popolo e che quando la spinta arriva dal basso è forte. L’etichetta politica ti inquina la credibilità. Io riuscivo a mobilitare di più e avevo più presa. Bisogna avere coraggio di cambiare dei format. Quello che contesto al Pd è che ci riteniamo progressisti ma siamo uno dei partiti più conservatori nel panorama italiano”. Un critica feroce, lo sa che ne fa parte? “Lo vedo nei modi di fare”, osserva- . Ci sono circoli che faticano a cambiare modalità”. Infine, la chiosa: “Noi quando abbiamo iniziato, abbiamo temuto di fare una figura di m***a. Poi è andata bene. Bisogna rischiare. Abbiamo gli strumenti per comunicare il cambiamento e accompagnarli con il contenuto”. Avanti così. per Elly Schlein è un momentaccio: si è consegnata a Landini e al M5S sul salario minimo ed è costretta a prendere “ripetizioni” dalla spagnola Diaz e nientepopodimentoche dalle sardine…

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