Il sondaggio Ixè è uno schiaffo per la sinistra: Fratelli d’Italia cresce ancora. I dati
Dopo due mesi di assenza, ecco di nuovo i sondaggi politici dell’Istituto Ixe certificare l’ottima salute di Fratelli d’Italia. Rispetto alle ultime rilevazioni del 19 giugno, il partito di Giorgia Meloni cresce dello 0,2%, sfondando la soglia del 30%. Precisamente arrivando al 30,4%. Un dato molto indicativo, in linea con la rilevazione del Corriere di qualche giorno fa. Questi mesi estivi sono stati caratterizzati da una polemica aspra e strumentale contro il governo e soprattutto contro il presidente del Consiglio. Da sinistra e dai giornali fiancheggiatori è stato tutto un pullulare di “schiaffi”, “batoste”, “fallimenti” nella titolazione dei quotidiani; volta a veicolare l’idea di una disfatta quotidiana dell’esecutivo. Dall’immigrazione alla famiglia, dai dati economici alla questione “Arianna Meloni; e da qui al “processo” al compagno del premier, Andrea Giambruno. Ogni giorno c’era un “nemico” o una questione su cui imbastire un attacco frontale, politico e personale. Con schiere di vignettisti pronti a scadere nel cattivo gusto. Ebbene, quale deve essere la rabbia e la frustrazione delle opposizioni constatare che il gradimento per FdI cresce, si consolida.
Sondaggio Ixe: FdI trainante, cresce e si attesta al 30,4 per cento
Il consenso si rafforza perché con ogni probabilità, gli italiani leggono le notizie che molti quotidiani mettono in sordina: i dati ottimi dell’occupazione forniti dall’Inps e dall’Istat parlano di un nassimo storico -il 61% da quando si è insediato il governo di centrodestra. A sinistra brindano a ogni segno “meno” dei dati economici, senza per’altro segnalare quanto l’aumento dei tassi delle Bce e la recessione della Germania incidano sul cado comp0lessivo dell’eurozona. Epperò non brindano, poi, quando, compare qualche segno “più” rilevante: come il dato della crescita dell’occupazione – anche nel secondo semestre del 2023- che è confortante. Anzi, il Fatto di Travaglio nel numero in edicola arriva a smentire l’Inps. In questo contesto diciamo così, non “amichevole”, la crescita di Fratelli d’Italia è una “sberla” in pieno volto ai gufi, alle Cassandre e ai “rosiconi”. E’ alta anche la fiducia nell’esecutivo che si attesta al 42 %. Insomma sentire da comnmentatori e conduttori tv la frase “luna di miele finita” tra elettori e governo viene da ridere. Ci credono solo loro.
Sondaggio Ixè, il dato di FdI è uno “schiaffo” alla sinistra
Tornando al sondaggio Ixe e ai dati degli altri partiti, osserviamo che a molta distanza da FdI si attestano il Partito democratico e il Movimento % Stelle che crescono mezzo punto percentuale: arrivando il primo al 20,8% e il secondo al 17,1%. Per quanto riguarda, invece, la Lega e Forza Italia le percentuali sono viste al ribasso: per il partito di Matteo Salvini dall’8,3% di giugno si passa al 7,4%, per quello di Antonio Tajani dal 7% si scivola al 5,9%. Noi Moderati e gli altri gruppi del centrodestra salgono all’1,4%. L’Alleanza Verdi e Sinistra, dal canto suo, recupera lo 0,3% arrivando al 4,4% e Azione di Carlo Calenda e Italia viva di Matteo recuperando (anche loro) mezzo punto percentuale arrivando rispettivamente al 3,6% e 2,7% dei potenziali consensi. Per l’Italia con Paragone arriva al 2%, siuperando +Europa, che perde lo 0,5% ed è fotografata all’1,8%.