Insulti della nave ong Louise Michel: Meloni e von der Leyen definite “clown” e “fasciste”
Le Ong stanno andando in tilt a seguito della linea dura congiunta Meloni- von der Leyen. Ultima sceneggiata è quella inscenata dalla nave Louise Michel, quella finanziata dall’artista Banksy. Già più volte fermata per la resistenza alle regole, sui social della Ong è stato da poco condiviso un tweet. Subito dopo la missione del presidente della Commissione europea a Lampedusa la scorsa domenica. E’ la raffigurazione plastica che molto sta cambiando nell’approccio a questa massiccia ondata migratoria. La frustrazione della Louis Michel è palese. Queste le parole sconsiderate: “Un circo politico in cui i clown stanno implementando le politiche razziste. Combattere contro tutti i fascisti”. E’ il ridicolo inno di battaglia.
Le Ong tornano all’attacco: la sceneggiata della Louise Michel
La nave Ong frustrata dalla presenza di nuove regole dà di matto: dà a Meloni e von der Leyen dei pagliacci razzisti, L’accusa di fascismo è poi la ciliegina sulla torta ridicola tipica di chi non vuole regole. E se ne infischia di risolvere emergenze epocali. Le ong – e la nave Louise Michelle è una delle più agguerrite nel violare le regole – vogliono operare in completa autonomia. Al di sopra di ogni regolamento. Per questo l’attacco è violento e scomposto. Al pari delle minacce contro il premier nelle chat dei migranti, l’ira funesta della Louis Michel è il segnale tangibile che molto sta cambiando nell’approccio all’immigrazione.
Dall’equipaggio della Louise Michel insulti al Meloni e von der Leyen
“Hanno annunciato – sbraitano dall’equipaggio– che si sarebbero occupati della situazione nel Mediterraneo; sostanzialmente erigendo più muri in mare utilizzando le navi di Frontex e della Marina. E arrestando coloro che fanno lo in Italia. Invece di adottare misure per consentire percorsi sicuri e legali, continuano a punire coloro che cercano disperatamente sicurezza”, scrivono dalla Louise Michel, che lancia partono le accuse idiote: “Questo governo fascista preferisce costruire più centri di detenzione in aree remote e violare gravemente i diritti umani delle persone”. Stendiamo un velo pietoso. Del resto, le navi ong da mesi stanno facendo braccio di ferro col governo, violando le norme dei salvataggi e piagnucolando per i fermi e le multe. Il clima è cambiato, se ne dovranno fare una ragione.