L’Italia vincente, al via il resoconto di FdI su un anno di risultati. E c’è pure una “preghiera” per Schlein…
Primi appuntamenti in tutta Italia, oggi, per “L’Italia vincente, un anno di risultati”, la manifestazione con cui FdI ha deciso di illustrare ai cittadini il lavoro svolto in questo anno di governo. L’iniziativa prevede anche un evento nazionale, con l’intervento del premier Giorgia Meloni, che si sarebbe dovuto svolgere domani, domenica 24 settembre, ma che, come anche tutte le iniziative locali della giornata, è stato sospeso e rinviato di una settimana per la concomitanza con l’apertura della camera ardente di Giorgio Napolitano, come annunciato dal responsabile organizzazione del partito Giovanni Donzelli.
“L’Italia vincente” per fare il punto sui risultati conseguiti e guardare ai prossimi traguardi
Gli appuntamenti di oggi, che vanno da Palermo a Treviso, vedono coinvolti decine di parlamentari ed esponenti del governo, ciascuno impegnato a raccontare questi mesi di lavoro per l’Italia. “Dal Sud alla giustizia, dalle infrastrutture alla famiglia, oggi raccontiamo un anno di risultati, di progetti, di disegni di legge utili a rendere l’Italia un Paese vincente”, ha detto Carolina Varchi, alla manifestazione di Palermo, chiarendo che l’obiettivo dell’iniziative è “fare il punto sui passi in avanti compiuti”, ma anche “sulla nostra idea di Paese, su quello che ancora c’è da fare a un anno dalla vittoria elettorale”. Varchi ha parlato della Zes unica, “che rappresenterà una grande occasione per il Sud”, dei provvedimenti messi in campo “per contrastare il fenomeno preoccupante della denatalità” e delle ultime norme contro l’immigrazione clandestina. E ha rivendicato, davanti ai tanti militanti, simpatizzanti ed esponenti di FdI riuniti al San Paolo Palace Hotel di Palermo, l’orgoglio per “il disegno di legge che porta la mia firma, già approvato alla Camera, con il quale abbiamo esteso la punibilità della pratica della maternità surrogata. Un provvedimento – ha concluso la deputata – per la tutela della dignità delle donne e di cui vado orgogliosa”.
L’impegno per le infrastrutture strategiche e l’altolà alle “svendite” portate avanti dalla sinistra
Da Modena sono arrivati poi gli interventi dei deputati Gianluca Vinci e Gaetano Russo. “La disinformazione fatta dall’opposizione fa spesso uscire un’immagine distorta dell’attività della maggioranza: è quindi utile avere momenti come questo nei quali esporre nel dettaglio l’attività svolta per sconfiggere il germe dell’antipolitica, facendo conoscere e riavvicinare i cittadini alla buona politica”, ha sottolineato Vinci, mentre Russo ha affrontato nello specifico il tema dei progetti per le infrastrutture che “per il governo Meloni hanno un ruolo cruciale per la crescita economica del Paese, la sostenibilità, la creazione di posti di lavoro e per garantire, soprattutto, il mantenimento della competitività in Europa”. Il deputato quindi ha ricordato “il capillare e agile processo di pianificazione e programmazione infrastrutturale che già dal Def del 2023 punta garantire, oltre alla corretta visione di sviluppo del nostro Paese, anche tempi certi di realizzazione degli investimenti infrastrutturali”; la riforma del Codice degli appalti approvata a marzo e “l’ambizioso processo di tutela e difesa delle nostre infrastrutture strategiche, nella salvaguardia dell’interesse nazionale”, che inverte la rotta rispetto al “il trend di svendita, portato avanti dalla sinistra italiana”.
La battuta del sindaco di Grosseto su Schlein: “Prego che resti a lungo alla guida del Pd, è la persona giusta per affossarlo”
Da Grosseto, poi, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna si è concesso una pungente ironia nei confronti del Pd e della sua segretaria. “Elly Schlein è il miglior segretario possibile in questo momento storico per il Pd. Tutte le sere, essendo io credente, prego perché Elly Schlein resti a lungo alla guida del partito democratico. Schlein – ha detto Vivarelli Colonna – è la persona giusta al momento giusto perché il Pd scompaia. Le sue tematiche come i colori e l’armocromismo – ha concluso – sono fondamentali in un’Italia a crescita zero, che ha problemi come occupazione ed economia”.