Kim Jong arriva a Mosca. Putin cerca nuove armi e la Corea del Nord soldi per la sua crisi
Il treno con a bordo Kim Jong Un è entrato in Russia. A comunicarlo è stato inizialmente il portavoce del ministero della Difesa della Corea del Sud, riferendo quanto saputo dall’esercito sudcoreano. Successivamente la notizia che Kim era entrata in Russia è stata confermata dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che come riportato dalle agenzie di stampa russe ha precisato che il treno di Kimaveva ha attraversato il fiume Razdolnaya, a nord di Vladivostok. L’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana, Kcna, ha riferito che Kim era salito sul suo treno personale diretto in Russia nel pomeriggio locale di domenica accompagnato da membri del partito al potere, del governo e dell’esercito. Dopo decenni di relazioni complicate e altalenanti, Russia e Corea del Nord si sono avvicinate dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel 2022. Il legame è guidato da una parte dal bisogno di Putin di nuove forze belliche e dall’altra dagli sforzi di Kim di rafforzare le sue partnership con i tradizionali alleati Mosca e Pechino nel tentativo di uscire dall’isolamento diplomatico.
Kim e i satelliti nucleari da comprare con i rubli
Secondo quanto riferito dal ministero dell’Unificazione della Corea del Sud, pare che Kim Jong Un sia accompagnato da Jo Chun Ryong, funzionario del partito nordcoreano al potere responsabile delle politiche sulle munizioni, che si è unito al leader nelle recenti visite alle fabbriche che producono proiettili d’artiglieria e missili. Nelle foto pubblicate sui media di Stato nordocoreani sono stati identificati anche Pak Thae Song, presidente del comitato per la scienza e la tecnologia spaziale della Corea del Nord, e l’ammiraglio della Marina, Kim Myong Sik,due uomini strategici per gli obiettivi nordcoreani di acquisire satelliti spia e sottomarini con missili balistici a capacità nucleare. Secondo gli esperti, la Corea del Nord farebbe fatica ad acquisire tali capacità senza un aiuto esterno, anche se non è chiaro se la Russia condividerebbe tali tecnologie sensibili. La delegazione di Kim comprende probabilmente anche il suo ministro degli Esteri, Choe Sun Hui.