Manet-Degas, “passo a due” di capolavori al Met di New York: l’arte alla luce di un’amicizia raccontata su tela
Manet-Degas, in mostra al Met di New York l’amicizia tra i due artisti riletta attraverso i loro capolavori. Più di un secolo dopo, sodalizio, amicizia e rivalità tra due giganti l’arte, tornano alla ribalta grazie a una mostra al Metropolitan Museum of Art di New York intitolata per l’appunto Manet/Degas: uno straordinario passo a due di capolavori di scena dal 24 settembre al 7 gennaio 2024. E per l’occasione, segnala opportunamente l’Adnkronos, in rassegna ci sarà anche il celebre dipinto Olympia (1863) del pittore francese Édouard Manet (1832-1883), che a suo tempo fece scandalo per la nudità femminile. Il dipinto ha lasciato Parigi ed è volato per la prima volta nella metropoli americana.
Manet e Degas, straordinario “passo a due” di capolavori al Met di New York
L’esposizione dunque ha il pregio di abbinare Manet al suo connazionale francese, un tempo amico e rivale: l’enigmatico Edgar Degas (1834-1917), ed esamina un periodo radicale della pittura moderna attraverso la lente del tempestoso legame dei due titani dell’Impressionismo. «Manet e Degas hanno prodotto alcune delle immagini più provocatorie e ammirate dell’arte occidentale», ha dichiarato non a caso il direttore del Met, Max Hollein. «Ancorata dall’impareggiabile patrimonio delle loro opere nelle collezioni del Met e del Museo d’Orsay di Parigi. Oltre agli incredibili prestiti di oltre 50 altre istituzioni e singoli collezionisti, questa mostra offre una nuova e avvincente prospettiva sulla storica coppia di artisti».
I due titani dell’Impressionismo riletti da una prospettiva inedita
Il Met espone 160 dipinti e opere su carta che ripercorrono i viaggi tematici e cronologici di Manet e Degas, con un’enfasi sulle relazioni private, sull’ambiente intellettuale e sul contesto sociale che informavano le loro interazioni. E allora, oltre a Olympia, il Museo d’Orsay ha prestato il Ritratto di famiglia di Degas (La famiglia Bellelli) e due disegni di Manet di Degas. A questi disegni si aggiungono altri due schizzi di Manet provenienti dalla collezione del Met. In un’altra ordinata giustapposizione, tutti e quattro saranno uniti a Monsieur e Madame Manet di Degas, proveniente dal Museo municipale d’arte di Kitakyushu, che Manet notoriamente – ed enigmaticamente – mutilò con una lama. Fu una ferita mortale per la loro amicizia, ma non segnò la fine della loro storia: Degas continuò a dipingere Manet molto tempo dopo la morte di quest’ultimo.
Manet e Degas, un’amicizia riletta attraverso i loro dipinti
Manet/Degas si apre prima della nascita dell’Impressionismo e ne approfondisce rapidamente gli esordi, parallelamente al primo incontro degli artisti alla fine degli anni Sessanta dell’Ottocento. Manet si presentò subito con gli spettacolari Olympia e Colazione sull’erba. Degas, nato due anni dopo, divenne famoso insieme agli Impressionisti. Manet sottolineava le pennellate sciolte, i colori audaci e le prospettive inquietanti. Degas aveva una tavolozza pastello e perseguiva il movimento e l’intimità. Così, «mentre sopravvive poca corrispondenza scritta tra Manet e Degas, la loro produzione artistica la dice lunga su come questi grandi artisti si definivano l’uno con e contro l’altro», ha detto Stephan Wolohojian, co-curatore della mostra. «Questa ampia esposizione è un’occasione unica per valutare il loro affascinante rapporto attraverso un dialogo tra il loro lavoro».