Migranti, il 64% degli italiani vuole la stretta sui confini. La chiede pure un elettore su 3 del Pd
La stragrande maggioranza degli italiani ritiene che sia necessario un maggiore controllo dei confini, per fermare un’immigrazione illegale che crea turbamento con il suo impatto sull’ordine pubblico e la sicurezza. A scattare la fotografia di come gli italiani stanno vivendo l’ondata migratoria senza precedenti che travolge il nostro Paese è stato l’istituto Demos, con un sondaggio presentato da Ilvo Diamanti su Repubblica. Dalla rilevazione emerge che il 64% del campione è favorevole alle chiusure, con un picco che arriva al 71% in relazione alla fascia d’età.
Il 64% degli italiani vuole più controlli ai confini
Nello specifico, a fronte della media generale che si attesta, si diceva, al 64% si nota come ad abbassarla ci sia solo la fascia d’età compresa tra i 18 e i 29 anni, l’unica che pensa per lo più che “l’Italia dovrebbe aprirsi maggiormente al mondo”, una strana formula per chiedere se si guardi o meno con favore all’immigrazione incontrollata. Ma tant’è: il quesito è stato posto in questa formula, che può risultare piuttosto accattivante specie per i giovani. E, infatti, i giovani sono gli unici che danno una risposta positiva nel 58% dei casi a fronte di un 42% che invece auspica maggiori controlli alle frontiere. Si tratta comunque di una proporzione tutt’altro che netta rispetto alle altre fasce d’età. Qui, qualunque sia il dato anagrafico, le risposte si collocano tutte ben lontano dalla metà del campione. Ovvero quell’8-9% di giovani che fanno pendere la bilancia per l’aperturismo non riesce in alcun modo a bilanciare le decine di punti percentuali che nelle altre fasce indicano la strada dei controlli e della legalità.
Gli orientamenti secondo le fasce d’età: solo i giovani sono più “aperturisti”
Nella popolazione tra i 30 e i 44 anni, infatti, la quota di quanti ritengono che “i confini dell’Italia andrebbero maggiormente controllati” raggiunge il 65%, a fronte di un 34% che pensa che dovrebbe essere “più aperta al mondo” e di un 1% che non sa rispondere. Tra i 45 e i 54 anni la percentuale dei primi arriva al 70%, i secondi sono al 27% e chi non esprime un’opinione al 3%. Si arriva poi al picco del 71% favorevole alla stretta che si registra tra i 55 e i 64 anni, dove i “cosmopoliti”, se così si può dire, restano sempre al 27% e il 2% non risponde. Infine, tra chi ha più di 65 anni le percentuali sono il 66%, il 30% e il 4%.
Pure un elettore su 3 del Pd vuole una stretta sugli ingressi dei migranti
Se poi il campione viene diviso per orientamenti di voto, si vede che gli elettori di FdI sposano la linea dei controlli e della sicurezza nell’88% dei casi (il 2% non risponde), quelli di FI nell’80% (anche qui il 2% non risponde) e della Lega nel 77% (qui la percentuale di quanti non rispondono sale al 7%). Sul fronte sinistro il sondaggio rileva che anche gli elettori M5S sono per più della metà favorevoli ai controlli: si parla del 54% a fronte del 44% aperturista e del 2% che non risponde. A dirsi per lo più contrari al controllo dei confini restano così solo gli elettori del Pd, fra i quali comunque il 32%, 1 su tre, i controlli li vorre eccome.
Sì, ma che sia una stretta vera, con doppio nodo perché altrimenti si allenta subito.