Migranti, la Germania finanzia le Ong ma blinda i suoi confini. Scholz: troppi rifugiati vogliono venire da noi

30 Set 2023 13:58 - di Ginevra Sorrentino
Migranti Germania

Migranti, la Germania con una mano finanzia le Ong, e con l’altra si barrica dall’arrivo di migranti ai confini, blindando le frontiere con Austria, Svizzera e Repubblica Ceca. Con tanto di annuncio ufficiale da parte del cancelliere tedesco Olaf Scholz che, illustrando i modi in cui intende bloccare questi ingressi, anche con il rafforzamento della sicurezza con i Paesi vicini, ha dichiarato chiaro e tondo: «Il numero dei rifugiati che vogliono venire in Germania è troppo alto in questo momento». Parole che evocano direttamente quelle che il premier Meloni ha pronunciato a Malta quando, spiegando invece i motivi per i quali l’Italia ha preso tempo per dare il via libera al Patto Ue, il presidente del consiglio italiano ha detto, a margine del vertice ha sottolineato: «L’unico modo per risolvere il problema di tutti è il lavoro che noi stiamo facendo sulla dimensione esterna».

Migranti, la Germania che sostiene le Ong si barrica ai confini

«Dopodiché – ha sottolineato il premier Meloni da Malta – noi siamo stati molto cooperativi sul tema del patto di migrazione e asilo, lo abbiamo votato anche perché migliorava per noi le condizioni rispetto alle regole precedenti; Poi la Germania è arrivata con alcuni emendamenti, uno in particolare, che per noi rappresenta un passo indietro sul tema delle organizzazioni non governative, e ieri avevamo diverse navi Ong anche tedesche nelle nostre acque… Vediamo – ha quindi concluso la Meloni – quale sarà la soluzione di questo problema. Rimaniamo cooperativi, ma bisogna che ciascuno si assuma la responsabilità delle scelte politiche che porta avanti. Noi abbiamo la nostra linea. Altri ne hanno un’altra. Il problema è non scaricare la linea di uno sugli interessi dell’altro»…

Scholz annuncia il rafforzamento dei controlli alle frontiere con Austria, Svizzera e Repubblica Ceca

Ed è questo il punto che oggi si ripresenta in tutto il suo potenziale dissonante. Un punto che Scholz rilancia, cicero pro domo sua, ammantandolo del pannicello caldo del “numero troppo alto” di rifugiati che vogliono venire in Germania in questo momento. E rivendicando assertivamente per questo «controlli rafforzati nelle nostre frontiere». «Per questo appoggiamo da tempo la protezione delle frontiere esterne dell’Europa – ha aggiunto il cancelliere intervistato da Rnd – e continuiamo con i mezzi aggiunti di sicurezza sulla frontiera con Austria, Svizzera e con la Repubblica Ceca abbiamo concordato controlli congiunti sul suo lato del confine». Non solo. Scholz ha poi ribadito che «dobbiamo assicurare» che una volta rifiutata una richiesta di asilo, il richiedente lasci la Germania.

Migranti e Germania, Scholz: «Il numero dei rifugiati che vogliono venire da noi è troppo alto in questo momento»

Inoltre, il cancelliere ha affermato che il governo polacco deve garantire che i visti non vengano veduti e che «non si accompagnino» i rifugiati in Germania. «Per questo – ha rilanciato il cancelliere ancora una volta – abbiamo rafforzato i controlli alla frontiera con la Polonia». Una scelta rivendicata da Scholz esprimendo la convinzione che queste misure faranno scendere il numero degli arrivi. «Speriamo che questo si faccia sentire rapidamente», ha concluso il cancelliere, che torna a incalzare su una chiusura tedesca che lascia intravedere margini sempre più angusti alla cooperazione di stampo europeo.

 

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