Migranti, Piantedosi sente i colleghi francese, tedesco e spagnolo: “Più pragmatismo e unità”
L’emergenza migratoria va affrontata insieme e con pragmatismo. L’accelerazione viene dal colloquio telefonico che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha avuto con la commissaria europea Ylva Johansson e con i ministri dell’Interno spagnolo, Fernando Grande-Marlaska, francese, Gérald Darmanin e tedesco, Nancy Faeser.
Migranti, Piantedosi a colloquio con i colleghi
Dalla call è – si legge in una nota del Viminale – “è emersa la volontà comune di affrontare in modo concreto e con un taglio operativo la trattazione della questione migratoria. In vista della prossima riunione del Consiglio Giustizia e Affari Interni Ue previsto a Bruxelles il 28 settembre”. Occorre – ha aggiunto il ministro Piantedosi – imprimere massimo impulso politico per portare avanti una nuova strategia operativa contro il traffico di esseri umani, “che punti finalmente a mettere in campo concrete iniziative finalizzate a bloccare all’origine le partenze”.
Il tweet di Darmanin: “Ho parlato di Lampedusa”
”Su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron ho tenuto una riunione relativa alla crisi migratoria di Lampedusa”, così in un tweet il ministro Darmanin. “Su proposta della Francia, ci siamo confrontati questo pomeriggio con i miei omologhi di Italia e di Germania, con la presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea e con la commissaria europea agli Affari interni”.
Borne: è il momento della solidarietà all’Italia
“È l momento della solidarietà all’Italia, della mobilitazione dell’Ue” sulla crisi dei migranti a Lampedusa. A dirlo è la premier francese Elisabeth Borne, ai microfoni di Bfmtv a margine di un evento a Parigi. “Portiamo a livello europeo delle disposizioni per meglio proteggere le frontiere dell’Europa, ma anche per sostenere i paesi di partenza e di transito”, ha aggiunto la Borne. Che ha assicurato che ne parleranno il presidente Macron e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni”. Ieri il capo dell’Eliseo aveva parlato del “dovere di solidarietà europea” con l’Italia.