Milano violenta: ragazzo in coma farmacologico dopo un pestaggio in viale Gorizia

13 Set 2023 13:55 - di Roberto Garritano
Milano

Milano continua a sfornare episodi di grave violenza. Un ragazzo di 23 anni è in coma farmacologico a seguito di un pestaggio avvenuto la notte scorsa in viale Gorizia, in zona Darsena. A dare l’allarme, attorno alle 4, è stato un passante che ha notato il giovane riverso a terra. Sul posto sono intervenuti gli agenti della voltante che gli hanno praticato un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. Il ragazzo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Policlinico di Milano. A picchiarlo violentemente sarebbe stato un altro giovane la cui posizione è ora al vaglio degli inquirenti.

Gli inquirenti analizzano le telecamere

La polizia sta cercando di analizzare le immagini delle telecamere adiacenti( purtroppo il Comune guidato da Beppe Sala non ha mai attuato il progetto di videosorveglianza che avrebbe potenziato la dotazione esistente) per individuare l’autore del brutale pestaggio. Ovviamente non si capisce quale possa essere stato il motivo della lite sfociato quasi in una tragedia.

Il ragazzo dovrebbe farcela

Nonostante sia in coma farmacologico, il giovane ventitreenne dovrebbe farcela. Da quanto si apprende le sue condizioni dovrebbero essere oggetto di reversibilità e quindi si dovrebbe evitare l’ennesima tragedia, una delle tante che si sono registrate in questa estate milanese.

Milano e i silenzi di Sala

Più volte in questa estate il capoluogo milanese è stato al centro di rapine, pestaggi, violenze. Il governo Meloni ha inviato ben cinquecento nuovi agenti in città, mentre il sindaco Sala continua tranquillamente ad occuparsi di matrimoni gay, trascrizioni di figli e amenità varie. Per lui va tutto bene. La Milano di Sala resta la città più “pericolosa” d’Italia. Un primato negativo che evidenzia quanto la delinquenza stia spadroneggiando. Non è soltanto la Stazione Centrale il territorio delle violenze. I rischi si sono allargati a macchia d’olio. Lo certificava l’Indice della criminalità 2022 del “Sole 24 Ore” e c’è da pensare che il triste primato sarà riconfermato.

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