Napolitano in gravi condizioni, sui social si scatenano gli hater: “Vai, Stalin ti aspetta”

19 Set 2023 14:22 - di Marta Lima

L’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è grave e le sue condizioni di salute stanno diventando in queste ore particolarmente critiche. Il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, 98 anni compiuti il 29 giugno scorso, presenta un quadro clinico particolarmente complesso e nelle ultime ore la situazione si sarebbe ulteriormente complicata. A maggio dello scorso anno, Napolitano era stato sottoposto ad un intervento chirurgico presso il Dipartimento interaziendale dell’azienda San Camillo-Forlanini ed Inmi Spallanzani, dove era rimasto ricoverato per alcuni giorni.

Napolitano grave, deprecabili attacchi sui social da parte degli hater

“Tranquillo Giorgio, molla pure che di danni ce ne hai lasciati abbastanza”. E ancora: “L’unica soddisfazione che ci è rimasta è sedersi sulla riva del fiume e aspettare che passino uno ad uno”, con l’hashtag #Napolitano a corredare il post. Mentre le condizioni di salute di Napolitano si aggravano sempre di più, sui social compaiono frasi macabre e vergognose all’indirizzo dell’ex Capo dello Stato, come chi gli augura “una pronta morte, anche se tardiva”. Il nome dell’ex Presidente, al momento al quinto posto tra i trend su X, è associato ad una serie di immagini di personaggi noti deceduti – da Gino Strada a Michela Murgia, passando per l’ex presidente Oscar Luigi Scalfaro, Piero Angela, Dario Fo e David Sassoli – fino ad arrivare a volti di fantasia, come Gollum de ‘Il Signore degli Anelli’ o la foto dell’ormai famosa mummia ‘aliena’ messicana, tutti affiancati dalla frase “Giorgio non mollare”.

Nel mirino il passato politico del presidente emerito

Nella filiera del sarcasmo lugubre non possono mancare i riferimenti alla storia politica di Napolitano, per decenni esponente di spicco del Partito Comunista Italiano, come nel caso di chi si dice pronto a brindare “quando la cariatide in decomposizione #Napolitano decide di andare a trovare il Che, Mao, Stalin e altri simpatici amichetti all’inferno”.

E ancora: “Con molti anni di ritardo e molti di condizionamento della politica italiana, forse, ma solo forse, muore #Napolitano”. Altri messaggi social: “Un altro che muore e si porta nella tomba un sacco di segreti”. Per fortuna non ci sono solo gli hater: sono molti gli utenti che scelgono di seguire una strada diversa dall’odio da tastiera, rivolgendo frasi d’affetto e d’incoraggiamento per l’ex Capo dello Stato.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *