Napolitano, La Russa: “Inconcepibile l’odio che si sta riversando sui social, sono vicino al presidente”
Sono ore di ansia per l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano. Le sue condizioni di salute, già molto serie, da ieri si sono ulteriormente aggravate e si teme per la vita del presidente emerito, 98 anni lo scorso giugno, che è ricoverato da tempo in una clinica della Capitale.
La preghiera di Papa Francesco per Napolitano
Tante le attestazioni di stima per l’ex presidente della Repubblica, personaggio di spicco del Pci e della politica italiana fin dal primo dopoguerra. Tanti, purtroppo, anche i messaggi ispirati all’odio e all’inciviltà che corrono sulla rete alimentando il triste fenomeno degli haters-sciacalli. Che in questo caso augurano la morte, “anche se tardiva” all’ex presidente della Repubblica.
La Russa: l’odio sui social è inconcepibile
“Questa mattina papa Francesco ha voluto rivolgere un pensiero e una preghiera al presidente Napolitano, “che abbia conforto, questo servitore della patria”, ha detto il pontefice al termine dell’udienza generale. Ignazio La Russa, invece, con un messaggio su Twitter ha voluto stigmatizzare il fenomeno degli haters. “Trovo inconcepibile l’odio che si sta riversando in queste ore sui social nei confronti del presidente Napolitano a cui mi sento vicino in questo momento di sofferenza”, scrive il presidente del Senato.
Lupi: miserabili sciacalli da tastiera
Tra i primi in ordine di tempo a chiedere provvedimenti è uno sdegnato Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. “In queste ore così delicate e critiche per il presidente emerito Giorgio Napolitano, haters e miserabili sciacalli da tastiera stanno scrivendo frasi offensive e volgari, indegne ed irrispettose sia nei confronti dell’uomo, sia nei confronti delle istituzioni”.
Il ricovero nella clinica romana Salvator Mundi
Napolitano è ricoverato da circa 4 mesi nella clinica romana Salvator Mundi. Il senatore a vita, da quanto è emerso nelle scorse ore, non sarebbe più collegato alle macchine che lo aiutavano anche nella respirazione, ma il suo cuore continua a battere con regolarità. Davanti ai cancelli della clinica di Monteverde Vecchio ci sono giornalisti e forze dell’ordine. Per disposizione della famiglia l’accesso ai cronisti all’interno dell’edificio è stato interdetto. Accanto a Giorgio Napolitano ci sono i parenti, in particolare il figlio Giulio e la moglie Clio, 89 anni. Vicino al presidente emerito anche il suo consigliere per la comunicazione, Gianni Matteoli.
Due interventi al cuore dal 2015
Napolitano era stato operato all’addome all’ospedale Spallanzani di Roma il 21 maggio del 2022. Era la seconda operazione alla quale l’ex capo dello Stato si era sottoposto da quando aveva lasciato il Quirinale, all’inizio del 2015. Da allora Napolitano ha diradato la sua presenza fisica a Palazzo Madama, dove aveva aderito al Gruppo delle Autonomie, pur continuando a seguire con attenzione la vita politica. Nel 2021, non potendo essere presente al dibattito sulla fiducia per ragioni di salute, ha voluto dare il suo “convinto appoggio” per la scelta di Mario Draghi a Palazzo Chigi.