Ong finanziate dalla Germania, Tajani: «Vado a Berlino e non sarò affatto remissivo»
«Rimane la decisione del governo tedesco di finanziare le ong, anche italiane, che operano nel territorio italiano o nelle acque italiane che raccolgono migranti da salvare»: la Germania «si dimostra poco solidale nei confronti dell’Italia». Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Tg2 Post. «Vado a Berlino, con un atteggiamento educato ma fermo», certamente «senza essere remissivo», assicura.
Tajani: abbiamo deciso di rinforzare l’operazione “Strade sicure”
«Sono soddisfatto» delle norme approvate in Cdm «per cercare di affrontare in Italia la questione migranti. Abbiamo deciso di rinforzare l’operazione “Strade sicure” con 400 militari in più per controllare da subito le stazioni e garantire più sicurezza», ha puntualizzato il vicepremier a Tg2 Post. «Abbiamo deciso, per la prima volta, di rinforzare la presenza nei nostri uffici consolari che rilasciano visti di ingresso in Italia con poliziotti esperti nel rilascio dei visti, ci sarà un controllo più severo: cominciamo con 20 consolati, quindi in 20 Paesi nel mondo, per controllare i visti», ha aggiunto. Inoltre «ci sarà un controllo anche più severo, con operazioni burocratiche più semplici, per controllare l’età dei giovani che arrivano, soprattutto dei minorenni».
Disegno di legge per sostenere le forze dell’ordine
Presto, annuncia Tajani, «ci sarà un disegno di legge per sostenere le forze dell’ordine, con norme che inaspriscono le pene nei confronti di chi ne ha atteggiamenti violenti o aggressivi nei loro confronti». Infine, «abbiamo anche deciso di aiutare alcuni Comuni» particolarmente colpiti da «questo momento in difficoltà, da Lampedusa alla Puglia, a Porto Empedocle: saranno sgravati dei costi della Tari e abbiamo approvato definitivamente il Decreto flussi, fissando quali sono i numeri di migranti regolari che possono arrivare in Italia». (ITALPRESS).