Open Arms torna in mare e il Pd corre ad “inchinarsi” alla nave sanzionata: delirio contro il governo
Dopo 20 giorni di stop per violazione dei decreti del governo, la nave Open Arms è pronta a riprendere il mare. E subito un’altra delegazine del Pd è corsa a rendere omaggio alla nave Ong. Per 20 giorni il partito di Elly Schlein si era distinto come il principale “alleato” della nave “fuorilegge”: varie delegazioni dei dem toscani erano saliti a bordo per portare solidarietà all’equipaggio; e avevano sputato veleno contro il governo e i suoi decreti con i quali sta cercando di disciplinare i flussi e dunque anche i salvataggi. Open Arms aveva effettuato interventi in mare non autorizzati, con recuperi multipli. La nave della Ong spagnola, la stessa che ha trascinato in tribunale Matteo Salvini, potrebbe riprendere il mare già nelle prossime ore.
Nuova passerella del Pd a bordo della Open Arms
Puuntuale, è arrivato sul molo del porto di Marina di Carrara il Partito democratico, con il deputato Emiliano Fossi. Che è salito a bordo della nave insieme all’assessore regionale Alessandra Nardini, al sindaco di Carrara, Serena Arrighi, al vicesindaco Roberta Crudeli; al presidente della provincia, Gianni Lorenzetti e Federico Dazzi, del Pd Carrara. Una folta delegazione per omaggiare l’equipaggio della Open Arms ed infangare il governo. “Noi stiamo dalla parte dell’umanità e dell’accoglienza. Alla OpenArms era stato dato l’ok per salvare 26 persone, lungo il tragitto ne hanno salvate altre 170 da morte certa“, dicono dal Pd. Un’affermazione non veritiera: tutti i giorni le nostre forze marittime sono impegnate per il recupero di questi barchini. La sopravvalutazione dell’azione delle ong va a detrimento degli altri interventi che Guardia di finanza e Guardia costiera effettuano. E’ ignobile pertanto affermare che la nave ha salvato da “morte certa” i disperati in mare.
Il Pd è il migliore alleato delle Ong
Durissimo era stato il commento di FdI e di Ecr sulle passerelle d’agosto del Partito democratico che ha deciso di “schierarsi con l’illegalità”. Ricordiamo un altro passaggio di questa “santa alleanza” con la nave ong: il Pd non bada a spese e non più tardi di 5 giorni fa al Nazareno hanno messo mano al portafoglio per finanziare la prossima missione della Open Arms che sta per salpare. Il tutto accompagnato con uun messaggio: “Salvare le vite non è una colpa, ma un dovere morale. Il Pd Toscana è con voi, vi ringrazia e sostiene le vostre missioni in mare con cui vengono salvate da morte certa centinaia di persone”. Un’aperta sfida al governo in un momnento cruciale per la regolamentazione degli sbarchi illegali. Pietà.