Paestum, Forza Italia si ricompatta nel nome del Cav. E sul palco la donna sfregiata dal marito con l’acido
Applausi, commozione e appelli all’unità ieri a Paestum per il Berlusconi day. Poi la cena organizzata dal capitano Antonio Tajani con lo stato maggiore di Forza Italia, orfana del Cavaliere ma pronta a ripartire. La tre giorni dedicata al fondatore è una ghiotta occasione per serrare i ranghi e ricompattare il partito sotto i riflettori.
Paestum, Tajani a cena con lo stato maggiore
“Eventi come questo – ha detto Licia Ronzulli – servono da collante per cementare rapporti”. C’è già chi l’ha ribattezzato il patto di Paestum. Patto, pace, tregua armata, si vedrà. Ieri sera, dopo i fuochi di artificio in piscina a conclusione del compleanno-ricordo del leader azzurro, che avrebbe compiuto 87 anni, Tajani ha riunito a cena tutti i big azzurri: capigruppo, ministri, parlamentari e dirigenti. “Berlusconi, purtroppo, non c’è più, ognuno deve fare la sua parte”, è l’esordio del ministro degli Esteri, che avrebbe invitato tutti a rimboccarsi le maniche in vista delle prossime scadenze elettorali, a cominciare dalle europee.
Il dovere di andare avanti nel nome del Cavaliere
“Abbiamo la responsabilità e il dovere di andare avanti e guardare al futuro”, si sarebbe raccomandato il numero uno di Fi per poi chiedere di marciare uniti. Ben consapevole delle tante incognite sul cammino da qui al Congresso di fine febbraio. “La gestione del partito sarà collegiale, domani cambieremo statuto con nuove regole per la democrazia interna”. Parole chiare per liquidare, almeno nei proclami, le divisioni tra correnti e il malumore.
Sul palco Filomena sfregiata dal marito
Fuor d’opera in mattinata, nel corso del dibattito sulla violenza contro le donne promossa da Azzurro Donna. Una donna, Filomena Lamberti di Cava dei Tirreni, dal palco mostra la foto choc del suo viso completamente cancellato dall’acido gettatole in faccia dal marito. La donna, nota per il suo coraggio nel testimoniare e denunciare, il 28 maggio del 2012 decise di interrompere la relazione con suo marito. Un uomo possessivo e violento che, a seguito della rottura, le fregia il volto con dell’acido.
Il calvario ospedaliero, 30 interventi
“Il mio calvario – racconta Filomena – è finito nel 2017. Ho subìto 30 interventi, dieci solo per ricostruire le palpebre. Non so se posso mostrare una foto, è un po’ forte, perché io voglio far capire una cosa, se questi sono maltrattamenti in famiglia, io vorrei dire…”. Si interrompe così mentre mostra la fotografia del suo volto mentre era ricoverata in terapia intensiva, subito dopo l’aggressione. La platea le risponde con un lungo applauso e una standing ovation, insieme al caloroso abbraccio della conduttrice. Il marito patteggiò 18 mesi di carcere, poi ridotti a 15.