Paola Egonu medita l’addio alla nazionale. Il presidente dell’Italvolley: non obblighiamo nessuno
Dopo il clamoroso flpo agli Europei di Volley, tutte le azzurre sono in discussione: inclusa la sua stella Paola Egonu, che dopo il torneo passato in panchina e non più nella formazione base, starebbe meritando un clamoroso addio alla maglia azzurra. Lo rivela Repubblica.
«Paola Egonu – scrive Mattia Chiusano – è tentata di dire no alle nuove convocazioni della nazionale, in una folle estate che dopo Nations League ed Europei, ora si prepara alle qualificazioni olimpiche. A questo durissimo girone che comincia il 16 settembre a Lodz con Italia-Corea del sud, la campionessa potrebbe rinunciare dopo l’esperienza degli Europei».
Euroflop dell’Italvolley: rifondazione azzurra
La gestione di Paola Egonu in panchina per scelta tecnica all’Europeo è diventato infatti un vero e proprio caso. Ci sarà? Se sì, in che condizione? «Tra qualche giorno farò le convocazioni» dice il c.t. Mazzanti alla fine della partita persa con l’Olanda. Paola “ha sofferto” il suo ridimensionamento all’interno del team azzurro come ha detto l’amico intimo della Egonu, Daniele Santarelli, il tecnico che ha trionfato agli Europei con la Turchia.
Paola Egonu in nazionale? Non è obbligata a venire
Di certo è che tutti sono in discussione, a partire dallo stesso ct Mazzanti che, nel dopo gara, ha usato parole pesanti: «Dopo il Mondiale non avevo più la squadra in mano, così insieme alla Federazione abbiamo attuato una strategia di rifondazione. Le ultime due partite hanno sporcato un percorso nel quale abbiamo sempre dimostrato di sapere stare in campo. Purtroppo con l’Olanda non abbiamo giocato: una partita si può perdere, ma non possiamo stare in campo in questo modo. L’Italia non è quella che abbiamo visto oggi». Dichiarazioni forti da parte del ct, che non ha digerito la prova delle sue ragazze. Con parole sibilline sulla azzurra più nota della Italvolley. Egonu? Vedremo se sarà convocata». Alla luce degli ultimi sviluppi, bisognerà capire se lei stessa sarà disposta a vestire ancora la maglia azzurra. Per dirla con il presidente federale Giuseppe Manfredi: «Noi non obblighiamo nessuno a venire in nazionale».