Pnrr, c’è il via libera alla terza rata: in arrivo 18,5 miliardi. FdI: “Un altro schiaffo alla sinistra”
Un successo del governo, che rappresenta tra l’altro l’ennesimo “schiaffo alla sinistra anti italiana”. Il via libera europeo definitivo alla terza rata del Pnrr, che ammonta a 18,5 miliardi di euro, viene accolto con grande soddisfazione dalla maggioranza e, di contro, lascia ammutolita la sinistra. “Prendiamo atto con soddisfazione del parere positivo espresso oggi dal Comitato economico e finanziario sull’erogazione della terza rata. Un altro passo avanti importante”, è stato il commento del ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, capofila del lavoro collettivo dell’esecutivo per raggiungere questo risultato.
Foti: “Un altro schiaffo alla sinistra, non le resta che piangere”
Per il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, il via libera all’erogazione della terza rata del Pnrr “è un altro schiaffo alla sinistra che per mesi ha gufato contro l’Italia sperando in un esito negativo”. “Già lo scorso luglio – ha ricordato il presidente dei deputati di FdI – la Commissione europea, giudicando positivamente la valutazione preliminare della richiesta italiana, aveva di fatto messo a tacere l’opposizione”. “Adesso, con l’ok definitivo che certifica ancora una volta l’ottima azione del governo Meloni, alla sinistra – ha commentato Foti – non resta che piangere”.
Gardini: “Successo frutto del lavoro di questo governo”
È stata poi la deputata, Elisabetta Gardini, a ricordare che “questo governo si è insediato ereditando un Pnrr scritto male da un esecutivo, quello di Conte, privo di visione e indirizzo politico. Per questo, negli ultimi 12 mesi, abbiamo lavorato duramente per rispettare ogni singola scadenza e dare all’Italia le risorse previste”. Dunque, merito dell’esecutivo se è stato possibile raggiungere questo nuovo traguardo, per il quale “va dato merito al ministro Fitto di essere riuscito a portare a termine un grande lavoro di sintesi che ha smentito tutta la sinistra, la stessa che, pur di rilanciarsi, vorrebbe vedere la nostra Nazione cadere in rovina”. Una sinistra che, insomma, anche intorno al Pnrr “ha dimostrato un profondo spirito anti-italiano” e che ora sembra rimasta senza parole.
Montaruli: “Dalla sinistra fanta-polemica. Ora che diranno?”
“E ora che diranno?”, ha chiesto dunque Augusta Montaruli, sottolineando a sua volta che “il via libera alla terza rata mette a rischio la fanta-polemica delle opposizioni che per mesi hanno fatto accuse al governo fondate sul nulla”. “Oggi – ha proseguito – arriva la dimostrazione che il lavoro del governo Meloni in sede europea è stato legittimo, giusto e doveroso. Mentre c’è chi si autoalimentava nella malafede di uno spirito antiitaliano, il centrodestra operava per mettere in sicurezza l’Italia”.
Delmastro: “Gli italiani presenteranno il conto dei catastrofismi ai sinistri gufi nostrani”
Secondo il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, però, neanche questa ennesima dimostrazione del fatto che il governo sta lavorando nella direzione corretta farà ravvedere la sinistra. “Il via libera del Comitato economico finanziario alla terza rata del Pnnr italiano non solo è ottima notizia, ma dovrebbe tacitare per sempre i ‘sinistri’ gufi nostrani”, ha sottolineato Delmastro, aggiungendo però che “c’è da scommettere invece che fra qualche giorno partirà la litania della sinistra sul rischio della quarta rata. Poi toccherà alla quinta, poi alla sesta e così via sino alla decima rata del Pnrr”. Ma “al termine – ha pronosticato Delmastro – la vera rata la presenteranno alla sinistra gli italiani, ormai nauseati dal teatrino del catastrofismo di coloro che scommettono sempre e comunque contro l’Italia”.