Sondaggio Mentana: FdI corre più di tutti. Il Pd sprofonda sotto la soglia psicologica
Fiducia crescente in Giorgia Meloni, in FdI e nel governo. Calo sotto la soglia psicologica del Pd. Il sondaggio Swg per il Tg le 7 di Mentana arriva in una delle settimane più calde e problematiche per l’esecutivo: con l’emergenza migranti e le preoccupazioni per una manovra economica “complicata”. Va da sé che i risultati sono lo specchio di una fiducia nell’operato dell’esecutivo. Il cambio di paradigma sul fronte migratorio impresso dalla premier e recepito da Ursula von der Leyen è stato recepito anche dal potenziale elettore che andasse a votare oggi. Nell’ultima rilevazione di Swg il partito del premier, Fratelli d’Italia sale al 28,8 per cento facendo registrare un +0,3 per cento negli ultimi sette giorni. Dato, quindi, estremamente significativo per la maggioranza di governo ed estremamente deprimente per il Pd di Elly Schlein. Che resta nella palude del 19,8 per cento. (Video dal Tg di La7)
Sondaggio Swg, il Pd sotto la “soglia psicologica”
I dem ora devono guardarsi le spalle dal Movimento Cinque Stelle che adesso è al 17,2 per cento facendo però registrare una flessione dell’0,2 per cento. Il Partito democratico a trazione Schlein vede vanificare la sua opposizione preconcetta ed ideologica. Ostile ad ogni atto dell’esecutivo senza una proposta concreta. La “profezia” di Zingaretti ‘off record’ – “con Elly alle Europee arriveremo al 17 per cento” sembra lentamente ma inesorabilmente avverarsi. In considerazione del fatto che neanche nelle settimane più problematiche a Lampedusa e sul fronte migratorio la fiducia nell’esecutivo viene meno. Strillare alla luna non serve. Guardare a casa propria sarebbe più utile.
Sondaggio Swg per Il tg di Mentana: i dati degli altri partiti
Bene anche la Lega di Matteo Salvini che guadagna lo 0,2 per cento e si piazza al 9,8. Forza Italia è stabile al 6,3 per cento con una lieve flessione dello 0,1 per cento. Azione di Carlo Calenda perde lo 0,1 per cento e si ferma al 3,7 per cento. Cresce dello 0,1 per cento Alleanza Verdi Sinistra che sale al 3,4 per cento. Italia Viva di Matteo Renzi guadagna lo 0,2 per cento e sale al 2,8 per cento. Infine crolla +Europa di Emma Bonino che adesso raccoglie solo il 2,4 per cento dei consensi. Il sondaggio del lunedì consegna un Pd dimesso con una leaderschip che non sembra in grado di sanare le contraddizioni interne, semmai amplificarle. Significativo anche in questo caso “il cambio di paradigma” dei commentatori stile Gruber e Giannini che dai peana sono passato alle insolenze. Del resto, “tritare i segretari” è la cosa che al Pd riesce meglio, forse l’unica, da sempre.