Studente di 14 anni accoltella tre professori e un compagno di classe. Deriso perché andava bene a scuola

28 Set 2023 12:21 - di Redazione

Uno studente di 14 anni ha accoltellato tre professori e un suo compagno all’interno di una scuola a Jerez de la Frontera, nel sud della Spagna. Lo rende noto la polizia locale, spiegando che nessuna delle persone colpite è in pericolo di vita. L’aggressione è avvenuta verso le 8 e 25, proprio quando stavano per iniziare le lezioni nell’istituto Elena García Armada, che ora è stato evacuato. L’aggressore è stato fermato e portato in Questura per essere interrogato, spiegano i media locali.

Il portavoce della Polizia Nazionale di Jerez, Adrian Bezares, ha riferito che un’insegnante è stata portata in ospedale perché ferita all’occhio, ma non perderà la vista in quanto non è stato colpito il bulbo oculare. Un altro insegnante di Chimica e fisica è stato ferito alla testa.

Intorno alle 10.30 del mattino – riferisce El Pais – un compagno di classe dell’aggressore è uscito dal centro con il resto degli studenti dalla porta sul retro e ha spiegato l’accaduto.

“Secondo il suo racconto – si legge sul sito del quotidiano spagnolo –  il presunto aggressore è entrato in classe intorno alle 8,20 (con cinque minuti di ritardo, dato che l’orario ufficiale di ingresso è alle 8,15), si è seduto al banco e ha preso dallo zaino due coltelli da cucina. Ha poi aggredito alle spalle uno dei suoi compagni di classe e lo ha pugnalato con due coltelli gridando: “Ti ammazzo”.

“Il resto dei compagni di classe, circa 26, hanno iniziato a correre e l’insegnante che era con loro in classe, l’insegnante di biologia, “le ha chiesto per favore di fermarsi” e lei è rimasta ferita all’altezza del bulbo oculare. Successivamente, secondo il minore testimone dei fatti, l’aggressore è uscito dall’aula, è uscito nel corridoio ed è entrato nell’aula di fronte. Ancora una volta, vedendolo con i coltelli in mano, si è verificata una fuga precipitosa tra gli studenti e anche un altro insegnante, che ha cercato di sottomettere l’aggressore, è rimasto ferito”.

Il testimone ha anche detto che il 14enne era sempre solo e che veniva costantemente deriso e preso in giro perché era uno studente molto diligente e intelligente.

 

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