Tragedia a Torino, Freccia Tricolore si schianta al suolo: il pilota si salva, muore una bimba di 5 anni (video)

16 Set 2023 18:21 - di Elsa Corsini

Tragico incidente nei cieli del Torinese. Un mezzo delle Frecce Tricolori è precipitato in fase di decollo schiantandosi al suolo a San Francesco al Campo. La manovra è avvenuta durante le prove per un’esibizione della pattuglia acrobatica. Il pilota si è salvato lanciandosi con il paracadute, ma lo schianto dell’aereo su una vettura ha provocato la morte di una bimba di cinque anni.

Torino, una Freccia Tricolore si schianta al suolo

Il mezzo, Pony 4, avrebbe perso improvvisamente quota prima dell’impatto al suolo. Nello schianto del velivolo sono rimasti feriti anche il fratellino della bimba deceduta e i genitori. Il bambino di 9 anni, che è rimasto ustionato, è stato trasferito in ospedale a Torino. Ustionati anche i genitori portati in due diversi ospedali cittadini. Anche il pilota ha riportato ustioni.

Muore una bimba di 5 anni, salvo il pilota

Il velivolo delle Frecce Tricolori  sarebbe diventato “ingovernabile” a causa, come riporta l’Adnkronos, di un probabile impatto con uno stormo di uccelli. Ha finito la sua lunga corsa contro un’auto in transito su una strada che delimita l’aeroporto. La macchina, sulla quale si trovavano un uomo e una donna e i loro due bambini di 5 e 9 anni, è stata sollevata e ribaltata dall’esplosione. I due genitori sono riusciti a uscire con leggere ferite e ustioni portando in salvo il figlio più grande di 9 anni. Ma l’auto ha preso fuoco mentre cercavano di soccorrere la più piccola e per lei, 5 anni, non c’è stato nulla da fare.

Crosetto: «Siamo attoniti»

«Il personale della Difesa ed il Ministro esprimono il più profondo cordoglio per la tragedia avvenuta nell’area di Torino Caselle. La notizia ci lascia attoniti ed è profondo il dolore per il tragico incidente di volo di un componente delle Frecce Tricolori». Così, in una nota, il ministro Guido Crosetto. «La Difesa esprime la propria vicinanza ai familiari consapevole che ci sono perdite incolmabili e che mai vorrebbe ricevere tali notizie e – aggiunge – nel chiudersi in un rispettoso e dovuto silenzio, ha messo a disposizione ogni risorsa e capacità per la gestione dell’emergenza e a supporto di eventuali persone coinvolte».

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