Truman Capote, l’autore Usa che amava l’Italia: dai cassetti del passato spunta un racconto siciliano inedito
Truman Capote non finisce di stupire, specie sul fronte del suo legame con l’Italia, un Paese che molto amato e che molto lo ha ispirato, al punto di decidere, negli anni Cinquanta, di trasferirsi in Sicilia da New York. Oggi, per filo indissolubile tra l’autore di Colazione da Tiffany torna a intessere nuove trame editoriali, grazie alla scoperta di un breve racconto dello scrittore statunitense Truman Capote (1924-1984), dal titolo Another Day in Paradise (Un altro giorno in paradiso), incentrato sul racconto di un’ereditiera americana che, per l’appunto – proprio come lui – vive in Sicilia.
Truman Capote: scoperto un racconto siciliano inedito
Il testo, allora, che esce negli Stati Uniti per la prima volta, sulla rivista The Strand Magazine, è una storia breve firmata dal celebre scrittore americano, risalente agli inizi della sua carriera e ambientata nella regione del Belpaese che Truman Capote ben conosceva e dove era di casa. E infatti, l’autore l’ha scritta proprio durante il suo soggiorno siciliano, scegliendo di ambientare lì intreccio e vicende dei personaggi, con la protagonista, Iris Greentree, che utilizza la sua eredità per acquistare una villa sull’isola. La donna, però, finirà per essere tradita dal residente locale – che nella finzione letteraria è l’italiano Carlo Petruzzi – che l’ha convinta a portare a termine un cattivo investimento che la ridurrà sul lastrico. Tanto che non avrà più denaro per tornare negli Stati Uniti.
La novella risale agli anni ’50, quando lo scrittore si trasferì in Sicilia
L’inedito, che come anticipato risale agli anni ’50, è stato ritrovato tra le carte di Truman Capote custodite nell’archivio della Biblioteca del Congresso americano a Washington. E ora il direttore della rivista trimestrale The Strand, Andrew F. Gulli, autore della scoperta, ha deciso di pubblicarlo sulla testata. E con l’annuncio e la pubblicazione, emergono particolari su stesura e umori dello scrittore durante la lavorazione del testo “siciliano”, che racchiudono idealmente importanti note a margine sul racconto e sul suo autore.
Truman Capote, l’amore per l’Italia tra le righe dei suoi scritti
E allora, scritto a matita su un “taccuino fiorentino” acquistato da Capote a Venezia. E a tratti di difficile decifrazione, l’apologo si sofferma sull’infelicità di Iris Greentree. Una donna che, nonostante la bellezza dell’ambiente circostante, si scontra con la sua cameriera italiana. Divora la rivista Time per soddisfare la sua nostalgia americana. Fino a farsi tradire da Carlo Petruzzi che credeva suo amico, ma che in realtà è un mentore negativo che gli fa dilapidare un patrimonio.