Vannacci arriva nelle librerie, edito dal Cerchio. Morganti: non ha scritto nulla di penalmente perseguibile
4 Set 2023 14:27 - di Lisa Turri
La casa editrice riminese Il Cerchio darà alle stampe il controverso libro del generale Roberto Vannacci, “Il mondo al contrario“. La prefazione del libro, che uscirà a metà settembre, è affidata al giornalista Francesco Borgonovo. Il presidente della casa editrice, Adolfo Morganti, così spiega al Corriere di Romagna perché ha preso la decisione.
«Come casa editrice è da tre anni che stiamo lavorando al tema della cancel culture – afferma – una moda americana, un’ossessione volta a cancellare le opinioni difformi. Io non conoscevo affatto il generale Vannacci prima dell’esplosione del caso scoppiato attorno a questo libro pubblicato su Amazon. Mi sono incuriosito, ho comprato su Amazon il libro. L’ho trovato un libro disastroso come tutto quello che pubblica Amazon: una grafica da scuole medie e una totale assenza di editing. Tutte questioni di cui ci siamo dovuti occupare noi».
Quindi, il giudizio sul libro: «L’ho trovato un libro scritto con un linguaggio semplice, da militare: ci ho trovato opinioni condivisibili, altre non condivisibili ma sicuramente non penalmente perseguibili. Dalle recensioni era emersa una caricaturizzazione sia del contenuto che del suo autore: io credo di offrire una strada affinché le persone prendano in mano questo libro, al di là delle caricature: dal 20 settembre le persone potranno leggerlo, smontarlo, lanciarlo da una finestra per la rabbia o apprezzarlo».
Morganti non è preoccupato del fatto che qualche libreria potrebbe rifiutare di vendere il libro. «Francamente, la prenderei sul ridere. Se fossi un libraio non venderei libri di Bruno Vespa, in quanto estremamente ripetitivo, noioso e banale. Riassumendo, ognuno a casa propria può fare quel che gli pare».