Vannacci rovescia le accuse: “Mi accusano di guadagnare con i libri. E Saviano, Murgia e Vespa?”

15 Set 2023 9:31 - di Leo Malaspina

“La maggior parte delle accuse si sono sgretolate. I reati d’opinione non esistono. Mi dicono che sono un lucratole, come se guadagnare fosse un reato. Perché non lo avete mai chiesto alla compianta Michela Murgia, a Roberto Saviano o a Bruno Vespa. Mi attaccano poi sulla politica, ma io non faccio politica”: ha ribaltato le accuse, come altri, a suo avviso, stanno facendo con il mondo, il  Generale Roberto Vannacci, in occasione di una conferenza romana sul suo libro “Il Mondo al Contrario”, presso il Centro Congressi Cavour.

Vannacci contro i denigratori

“Avviso coloro che in queste settimane mi hanno dipinto come razzista ed omofobo, che le accuse, se infondate, possono trasformarsi in diffamazione”, ha poi avvertito il generale. “Non rinnego nemmeno una lettera del contenuto del libro. Chi lo ha criticato e continua a farlo non lo ha semplicemente mai letto. Opinionisti e giornalisti – ha aggiunto – stanno facendo un errore incredibile. Come se io, con il mio manipolo di uomini, dovessi avviare un attacco senza studiare nè il nemico nè il terreno. Ecco, loro stanno facendo questo, commentando il mio libro senza averne studiato minimamente il contenuto”, ha concluso Vannacci.

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