Violenza domestica, presentata la legge di FdI. Campione: “Abbiamo molti muri da abbattere”

25 Set 2023 14:45 - di Luisa Perri
violenza domestica, Campione

“La violenza domestica è circondata da molti muri: il muro del silenzio, del pregiudizio, dell’ignoranza, della paura. Ho illustrato a Carrara il disegno di legge (574) di FdI presentato in Senato sulla violenza domestica a mia prima firma che si pone l’obiettivo di dare un contributo significativo allo sgretolamento di questi muri, iniziando dalla Toscana perché è la regione che mi ha eletto e proseguirò questo dibattito in altre regioni d’Italia”. Lo dice la senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione.

Leggi il testo completo del disegno di legge 574

I muri da abbattere contro la violenza domestica

“Sono convinta – prosegue la Campione – che sia importante diffondere strumenti normativi utili a combattere questa piaga che negli ultimi tempi ha avuto una recrudescenza e su questo tema le forze politiche devono essere unite perché la violenza domestica non ha colore politico. A questo proposito esprimo grande soddisfazione per i numerosissimi partecipanti al convegno, segno del grande interesse che suscita l’argomento, tra i quali rappresentanti di tutte le forze politiche: Forza Italia, Lega, M5S, Pd, nella persona della vicesindaca di Carrara Roberta Crudeli che ha rivolto un saluto ai presenti e espresso apprezzamento per gli argomenti svolti”.

Al convegno di Carrara anche l’Imam della comunità islamica toscana

Inoltre, prosegue la nota della senatrice di FdI, “degna di nota la presenza dell’Imam Koudsi Hicham, capo della comunità islamica toscana che ha seguito i lavori con interesse. I relatori hanno affrontato il tema dal punto di vista operativo, spiegando cosa accade quando arriva la vittima di violenza al Pronto soccorso, dai Carabinieri, dalla Polizia, al rifugio anti violenza. Sono stati messi in evidenza anche il profilo sociologico e la funzione dei centri per uomini maltrattanti. In sostanza  – conclude la senatrice Campione – ognuno dei tecnici ha parlato degli strumenti utili a combattere questa piaga mettendone in luce anche le criticità per fornire al legislatore spunti per migliorare le norme in materia e prevenire questo crimine in modo sempre più efficace”.

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