
Bari, bimbo di tre anni dimenticato sullo scuolabus per tutta la mattina. Licenziata l’accompagnatrice
Un bambino di tre anni e mezzo dimenticato a bordo di uno scuolabus per tre ore. E’ accaduto a Bari, lo scorso mercoledì. L’episodio, che ha creato sconcerto e rabbia nella famiglia del piccolo, come racconta Telebari, è accaduto sul mezzo che si occupa del trasporto dei bambini per conto della scuola Falcone-Borsellino del quartiere San Paolo.
Alle 9, secondo quanto ha riferito a Telebari la madre del piccolo, il pulmino scolastico avrebbe terminato il giro previsto, ma il bambino sarebbe rimasto a bordo del mezzo, seduto nelle ultime file. Sarebbe poi stato ritrovato alle 12, in stato di agitazione, sudato a causa del forte sole e del caldo che si era generato all’interno dello scuolabus chiuso.
Quanto accaduto – afferma il legale dell’azienda di trasporti privata che si occupa del servizio di scuolabus – “è addebitabile a un’imperdonabile disattenzione dell’autista e della accompagnatrice che, per tale ragione, sono già stati destinatari di provvedimento di sospensione dal servizio il primo e di licenziamento la seconda affinché episodi simili non abbiano più a verificarsi”.
“L’azienda Dover – prosegue – non può esimersi dall’intervenire nella vicenda e, con il presente comunicato, esprimere la propria vicinanza al piccolo e alla sua famiglia: e manifestare, quindi, il proprio profondo rammarico per quanto occorso”. Allo stesso tempo la Dover, per il mezzo del proprio legale, avvocato Angelo Loizzi, ritiene necessario “chiarire la propria posizione di assoluta estraneità ai fatti: il personale adibito ai servizi è stato specificamente formato ed è in possesso di consolidata esperienza nei servizi di assistenza a bordo degli scuolabus. L’accompagnatrice, con funzioni di assistente sugli scuolabus a Bari da oltre otto anni, già alle dipendenze della ditta uscente – sottolinea Dover – è stata assunta sulla base della clausola sociale. Da oltre trent’anni l’azienda svolge con serietà e professionalità il servizio di trasporto scolastico in tutta Italia”. I genitori del piccolo hanno comunque presentato una denuncia ai Carabinieri.