Biden frena Netanyahu: attaccare Hamas, ma occupare la Striscia di Gaza è un grosso errore
Israele ”deve rispondere. Deve attaccare Hamas”, che è ”un gruppo di codardi che si nascondo tra i civili”. Ma occupare la Striscia di Gaza sarebbe ”un grosso errore”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una intervista a 60 Minutes della Cbs, sottolineando che ”è necessaria un’autorità palestinese. E’ necessario che ci sia un percorso verso uno Stato palestinese”.
Biden: lavoriamo per corridoio umanitario
Biden ha aggiunto che ”Israele sta dando la caccia a un gruppo di persone che hanno commesso una barbarie tanto grave quanto l’Olocausto. E quindi penso che Israele debba rispondere”. In merito alle prossime azioni su Gaza, il presidente Usa ha detto di essere ”fiducioso che Israele agirà secondo le misure, le regole della guerra”.
Biden ha quindi spiegato che la sua Amministrazione sta lavorando con l’Egitto per arrivare alla creazione di un corridoio umanitario che permetta di ”far uscire questi bambini e donne” da Gaza. ”Sono fiducioso – ha detto – che ci sarà la possibilità per gli innocenti di Gaza di avere accesso alle medicine, al cibo e all’acqua”. Gli Stati Uniti, dal canto loro, a Israele ”forniremo tutto ciò di cui hanno bisogno”.
Netanyahu smentisce il cessate il fuoco
Per il momento però dall’ufficio del primo ministro israeliano si smentisce un cessate il fuoco per consentire l’ingresso a Gaza di aiuti umanitari in cambio della fuoriuscita di cittadini stranieri. Così l’ufficio di Netanyahu ha commentato le notizie diffuse in precedenza circa l’apertura del valico di Rafah (fra Egitto e Gaza) alle 9 del mattino ora locale, le 8 in Italia.
E’ salito intanto, secondo il ministero della Sanità di Gaza, ad almeno 2.750 palestinesi uccisi e 9.700 feriti il bilancio degli attacchi aerei israeliani sulla Striscia dal 7 ottobre, a seguito del feroce attacco di Hamas.
Abu Mazen: no all’esodo di palestinesi da Gaza
Abu Mazen prende intanto le distanze dalle azioni di Hamas che “non rappresentano il popolo palestinese”. Lo riporta The times of Israel, che cita l’agenzia palestinese Wafa. Il presidente dell’Autorità palestinese afferma, nel corso di un colloquio con il presidente venezuelano Nicolas Maduro, che l’Olp è l’unico rappresentante legittimo del popolo palestinese. Abu Mazen (Mahmoud Abbas) chiede inoltre il rilascio di “prigionieri e detenuti” da entrambe le parti e ribadisce la sua affermazione secondo cui lo sfollamento degli abitanti di Gaza costituirebbe una “seconda Nakba” (l’esodo dei palestinesi nel 1948 dai territori occupati da Israele).