Capezzone scatenato contro De Magistris: “Condanni o no Hamas?”. L’ex sindaco: “Israele è peggio”

31 Ott 2023 9:44 - di Alberto Consoli
Capezzone De magistris

Rissa a Quarta Repubblica: un grande Daniele Capezzone zittisce  Luigi De Magistris sul conflitto israelo-palestinese. “Cadono le maschere” dice il direttore di Libero a proposito dell’ambiguità della sinistra che condanna Israele “dimenticando” l’assalto terroristico brutale di Hamas del 7 ottobre. Anche l’ex sindaco di Napoli mantiene tale posizione, Capezzone lo incalza e gli chiede insistentemente: “Condanni o no Hamas?”. Naturalmente De Magistris non risponde nel merito e si trincera dietro la coperta del pacifismo.

Rissa a “Quarta Repubblica” tra Capezzone e De Magistris

Capezzone fa, dunque, un’intemerata, andando dritto al punto: ” Non ho trovato una parola di condanna su Hamas nei post di de Magistris. Sono cadute le maschere. Siamo vicini alla tecniche Isis e non avete avuto coraggio di dire una parola chiara di condanna!“. Clamoroso, sfogliando i social dell’ex sindaco di Napoli, Capezzone non può che dedurre la consueta ambiguità della sinistra che trasforma Israele nel carnefice. Non considerando la “modalità Isis” che i terroristi di Hamas stanno evidenziando ogni giorno di più: i video dei massacri perpetrati e diffusi ci rimandano allo sgomento dei tanti video sulle esecuzioni  che l’Isis postava. Però, da parte di De Magistris non arriva nessuna condanna dei terroristi di Hamas. Anzi. Arriva pure il delirio: “Non ho difficoltà a condannare atti che portano alla morte di civili: per me terrorismo è anche quello che sta facendo Israele verso Gaza. Per me è più terrorista uno Stato che compie un genocidio che Hamas”.

L’ipocrisia della sinistra

La frase inaccettabile di De Magistris incendia gli animi e scatena come si può immaginare un violento alterco. Il direttore di Libero da quando il 7 ottobre Hamas ha scatenato il conflitto è presente in molti talk show, impegnato negli editoriali a far capire le cause del conflitto in essere. I suoi interventi sono veementi e accorati. Si sta scatenando una violenta “caccia all’ebreo” e le parole incendiarie delle piazze sono una miccia pericolosissima. Un intervento di Capezzone di qualche giorno fa mette bene i puntini sulle “i”, smascherando la sesquipedale ipocrisia della sinistra.

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