Francia, al grido di “Allah akbar” uccide un insegnante in un liceo ad Arras. In un video l’aggressione mortale
Un attacco terroristico è stato effettuato intorno alle 11 di questo venerdì al liceo Gambetta di Arras, Pas-de-Calais (Nord). Un insegnante è stato ucciso da un uomo armato di coltello al grido di “Allah akbar”. Diverse persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave. Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha annunciato che “l’autore del reato è stato arrestato dalla polizia”. Secondo le Figaro si tratterebbe di un ceceno di circa 20 anni. Insieme a lui è stato arrestato anche il fratello. Sui social già circola un video in cui, dall’alto, si vedono le immagini dell’aggressione mortale. L’aggressore, Mohamed Mogouchkov, era stato schedato dalla polizia con l’accusa di islamismo radicale. Lo riferisce le Figaro, secondo cui il 20enne aveva studiato nel liceo Gambetta teatro della tragedia.
🔴 Scène de l’attaque à #Arras. Le meurtrier aurait crié Allah Akbar. pic.twitter.com/npPVpgXFn4
— Damien Rieu (@DamienRieu) October 13, 2023
Il presidente francese Emmanuel Macron si sta recando ad Arras. Insieme a lui ci sarà il ministro dell’Istruzione Gabriel Attal. L’attacco di oggi al liceo di Arras, dove un insegnante è stato accoltellato a morte, non è il primo in Francia compiuto da terroristi di origine cecena. Il 16 ottobre del 2020 Samuel Paty fu ucciso e decapitato fuori della sua scuola, in un sobborgo di Parigi, dopo aver mostrato delle caricature del profeta Maometto durante un dibattito in classe sulla libertà di espressione. L’aggressore, il 18enne rifugiato ceceno Abdoullakh Anzorov, fu ucciso dalla polizia.