Hamas fa scempio di un’anziana, poi posta la foto. Lo strazio della nipote che scopre l’orrore su Fb

9 Ott 2023 20:31 - di Angelica Orlandi
Hamas nonna nipote

Disumano e devastante scempio. Una nipote “distrutta” ha raccontato come sua nonna israeliana è stata assassinata da un terrorista di Hamas che ha fatto irruzione in casa sua. E l’ha massacrata prima di usare il suo telefono per scattare foto e pubblicarle sul suo account Facebook. La giovane donna si chiama Mor Bayder. Ha detto di aver scoperto la tragedia solo quando è andata su Facebook per vedere l’orribile post alle 7 di ieri, definendo il video “l’incubo della mia vita”. Tanti volti, tante storie sono apparsi sui social network, dove sono già stati pubblicate foto e video dei vari rapimenti condotti da Hamas, con violenze su uomini, donne e bambini: tutti portati via dalle loro case e trasferiti forzatamente nella Striscia di Gaza. La storia di Mor Bayder è straziante.

Hamas fa scempio di un’anziana. La nipote scopre il massacro della nonna su Fb

Nel suo post su Facebook, la ragazza ha reso un commovente omaggio a sua nonna e ha descritto in dettaglio il modo terrificante in cui è stata uccisa. ‘Il pilastro della mia vita e di quella della mia famiglia. Mia nonna, residente per tutta la vita nel Kibbutz Nir Oz, è stata uccisa brutalmente da un terrorista nella sua casa”, ha scritto. “Alle sette del mattino – ha raccontato la nipote – ho visto l’incubo della mia vita. Un terrorista è andato a casa da lei, l’ha uccisa, le ha preso il telefono, ha filmato l’orrore e lo ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook. Ecco come lo abbiamo scoperto”.

Terrorista di Hamas posta la foto del massacro dell’anziana

“Mia nonna tutto il mio mondo la luce della mia vita. Il pilastro della mia vita, della mia famiglia”. “Un terrorista è tornato a casa da lei, l’ha uccisa, le ha preso il telefono, ha filmato l’orrore e lo ha pubblicato sulla sua bacheca”. Così ha scoperto il barbaro assassinio della sua amatissima nonna. “Il mio cuore è a pezzi. Chi mi conosce sa cos’è lei per me, che legame avevamo: che persona è, pura e buona, amo i suoi kibbutz, il suo giardino che ha famigliato e il tramonto dentro. Fiore mio”. Non si arrende alla barbarie e alla tragedia, parla della nonna come se fosse viva.  “Ogni mattina andava in bicicletta verso il comune per lavare e piegare tutti i panni dei membri del kibbutz- racconta la nipote-. Tornava nel pomeriggio per prendersi cura del giardino che amava più di ogni altra cosa. Mia nonna amava la vita ma come facciamo ad andare avanti senza di te? Chi sono senza di te? Non sono disposto a parlare di te in passato, è un incubo della mia vita”. Commovente il post della ragazza che posta tante foto che la ritraggono sorridente con la nonna. Uno strazio.

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