Hamas ha ucciso Shani Louk, la 22enne tedesca rapita il 7 ottobre: “E’ stata torturata” (video)
E’ morta Nicole Shani Louk, la ragazza tedesca di 22 anni che era stata rapita dai miliziani di Hamas lo scorso 7 ottobre dal rave al quale stava partecipando nel deserto del Negev. Il filmato con la ragazza priva di sensi su un pick up guidato dai miliziani di Hamas e portata a Gaza aveva fatto il giro dei social. A dare la notizia della morte della ragazza è sua madre, Ricarda Louk, che vive in Israele a 80 chilometri dalla Striscia di Gaza, e che aveva lanciato un disperato video messaggio in cui chiedeva aiuto alla diplomazia tedesca per ritrovare la figlia.
Hamas e Nicole Shani Louk rapita dai miliziani di Hamas le poi uccisa
La donna spiega di essere stata informata dall’esercito israeliano della morte di Shani, il cui corpo non è ancora stato trovato. Quello che invece è stato rinvenuto è un frammento di un osso del cranio dal quale è stato prelevato un campione di Dna che coincide con quello della 22enne. Si ritiene che la ragazza, che in parte viveva nel Baden-Württemberg, sia stata uccisa con un colpo alla testa. ”La notizia è terribile. Ma è bello avere certezze adesso. Almeno non ha sofferto”, ha detto Ricarda Louk.
”Siamo devastati nel condividere che il corpo della 23enne tedesco-israeliana Shani Luk è stato trovato e identificato. Shani, che è stata rapita da un festival musicale e torturata, portata in giro per Gaza dai terroristi di Hamas, ha vissuto orrori insondabili”, si legge in una nota diffusa dalle autorità israeliane. ”I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con gli amici e la famiglia di Shani durante questo incubo inimmaginabile. Possa il suo ricordo essere una benedizione”, aggiunge la nota.
Israele ha bombardato tutta la notte Gaza
Sono continuate tutta la notte le operazioni di terra di Israele nel nord della Striscia di Gaza. Secondo le news di oggi, 30 ottobre 2023, decine di miliziani di Hamas sono stati uccisi, riferiscono le Idf, secondo cui tra le vittime ci sono alcuni terroristi che si erano barricati all’interno di edifici da cui attaccavano le truppe. In un caso, i militari hanno chiesto l’intervento dell’Aeronautica, che con un drone ha condotto un raid su un covo, uccidendo oltre 20 operativi. Secondo le forze di Difesa israeliane, nelle ultime 24 ore sono stati colpiti circa 600 obiettivi di Hamas a Gaza, tra cui anche “depositi di armi, nascondigli, assembramenti di agenti di Hamas e postazioni anticarro”.
Tre palestinesi sono rimasti uccisi in un raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Wafa, tra le vittime c’è il fondatore della Brigata Jenin della Jihad islamica, Wiam Hanoun. Per il raid sono entrati in città un centinaio di veicoli militari israeliani insieme ai bulldozer, mentre un drone colpiva dal cielo.