Hamas, Papa Francesco: “Prego per le famiglie colpite. Gli ostaggi vengano subito liberati”
“Continuo a seguire con dolore e apprensione quanto sta succedendo in Israele e Palestina. Tante persone uccise, altre ferite. Prego per le famiglie che hanno visto trasformare un giorno di festa in giorno di lutto e chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati”. È l’appello lanciato da papa Francesco al termine dell’udienza generale a San Pietro. Che ha sottolineato l’orrore dell’attacco di sabato e le pericolose derive terroristiche.
Hamas, papa Francesco: si rilascino gli ostaggi
“Il terrorismo e gli estremismi non aiutano a raggiungere una soluzione al conflitto tra israeliani e palestinesi ma alimentano odio, violenza, vendetta e fanno solo soffrire gli uni e gli altri. Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra ma di pace, di una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità”. Bergoglio aggiunge che è diritto di chi è attacco difendersi. Ma si dice molto preoccupato “per l’assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza dove pure ci sono state molte vittime innocenti”.
Non dimentichiamo la martoriata Ucraina
Il Papa ha rinnovato anche il suo accorato appello a non dimenticare la martoriata Ucraina. “Perseverate insieme con la Regina del Rosario nella preghiera per quanti soffrono la fame, le ingiustizie e la guerra, specialmente per la cara e martoriata Ucraina”, ha detto a fine udienza generale. Infine ha rivolto un “pensiero speciale” alla popolazione dell’Afghanistan che sta soffrendo a seguito del devastante terremoto che l’ha colpita provocando migliaia di vittime tra cui molte donne e bambini e sfollati. Papa Francesco ha invitato “tutte le persone di buona volontà ad aiutare questo popolo già così tanto provato. Contribuendo in spirito di fraternità ad alleviare le sofferenze della gente e a sostenere la necessaria ricostruzione”.