I camion di aiuti entrano a Gaza: aperto (e subito chiuso) il valico di Rafah. Tajani: “Risultato importante”

21 Ott 2023 11:14 - di Federica Parbuoni
valico di rafah

È stato aperto, e subito chiuso, il valico di Rafah al confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto. La barriera è rimasta aperta giusto il tempo di far entrare nell’exclave palestinese i 20 camion di aiuti umanitari di cui si è parlato nei giorni scorsi.

La notizia dell’apertura del valico di Rafah anticipata dall’ambasciata Usa in Israele

La notizia dell’apertura del valico alle 10 ora locale di stamattina, le 9 in Italia, era stata anticipata dall’ambasciata Usa in Israele, attraverso un avviso. Nella nota si leggeva la rappresentanza Usa chiariva anche di non sapere “quanto resterà aperto, se sarà aperto, per il passaggio di cittadini stranieri in uscita da Gaza”, mettendo in allerta i cittadini Usa sulla potenziale situazione di caos che rischiava di generarsi “su entrambi i lati del transito”.

I resoconti di al-Jazeera e Cnn: la barriera chiusa subito dopo il passaggio dei camion di aiuti

Sono state poi al-Jazeera, la Cnn e la stessa Hamas a confermare l’apertura e l’immediata richiusura dopo il passaggio dei 20 camion sulla cinquantina che erano in attesa al confine egiziano. “Il convoglio carico di aiuti umanitari comprende 20 camion che trasportano medicinali, forniture sanitarie e una quantità limitata di scorte di cibo”, ha riferito Hamas, citata da al-Jazeera. Nella tarda serata di ieri, con una dichiarazione ufficiale diramata dopo il rilascio delle due cittadine americane, Hamas ha affermato che sta lavorando con i tutti i “mediatori” per “attuare la decisione dell’organizzazione di chiudere tutti i casi (di ostaggi, ndr) civili quando le circostanze di sicurezza lo consentiranno”. Anche il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha reso noto che “gli aiuti dell’Oms, farmaci e altri dispositivi medici, messi a disposizione dell’organizzazione, arrivano oggi nella Striscia di Gaza”.

Tajani: “Un primo importante risultato dell’azione diplomatica”

La notizia dell’apertura del valico per il passaggio degli aiuti è stata accolta con soddisfazione – e sollievo – dalle diplomazie europee che, Italia in testa, si sono adoperate moltissimo per raggiungere questo risultato, in quell’ottica di aiuto e salvaguardia della popolazione civile di Gaza che mai è venuta meno pur nel totale riconoscimento di Israele di difendersi e reagire all’indicibile attacco subito da Hamas. “Stanno entrando attraverso il valico di Rafah i convogli per gli aiuti a Gaza. Sono i primi importanti risultati dell’azione diplomatica del governo a tutela dei civili palestinesi. Continuiamo a lavorare per mettere in salvo più persone possibile e liberare gli ostaggi”, ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Il sollievo di Bruxelles per l’apertura del valico di Rafah

Tra i governi che hanno espresso soddisfazione per il passaggio degli aiuti anche quelli tedesco, britannico ed europeo. “È un primo passo importante che allevierà le sofferenze delle persone innocenti. I miei ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo possibile”, ha scritto, sempre su X, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che “accoglie con favore l’apertura del valico di Rafah con Gaza per gli aiuti umanitari”.

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