I manoscritti di Leopardi sono on line: fascino, creatività e correzioni di versi immortali a portata di click
Che i versi e gli scritti di Giacomo Leopardi fossero intramontabili non è certo una novità: ma ora, con la digitalizzazione della raccolta delle opere del grande poeta di Recanati la bellezza immortale che trasuda a ogni rigo, a ogni parole delle composizioni poetiche dell’autore diventa ancora più accessibile e facilmente consultabile on line. E allora, dai Canti allo Zibaldone, passando· per le opere in prosa, i discorsi, i saggi, le prefazioni. Ma anche i volgarizzamenti, le traduzioni, i frammenti, gli abbozzi. Come le tracce autobiografiche, gli elenchi di letture, i disegni letterari e infine l’epistolario sono definitivamente a portata di click.
Letteratura, i manoscritti di Giacomo Leopardi sono on line
Il fascino dei versi di Giacomo Leopardi, che attraversa generazioni, si rinnova in Internet per studiosi. Studenti. Semplici cittadini, che possono vivere l’emozione di accostarsi alla scrittura minuta ed energica del grande poeta di Recanati. E provare così la suggestione di partecipare al processo creativo, rincorrendo con il mouse cancellazioni e correzioni. L’opera dell’autore dei memorabili versi di A Silvia e L’infinito è ora interamente consultabile on line (https://dl.bnnonline.it/handle/20.500.12113/4758).
Leopardi, a portata di mouse l’intero processo creativo dell’autore
Si è concluso infatti in questi giorni, l’immane lavoro di digitalizzazione, riversamento e pubblicazione degli autografi e manoscritti appartenenti al Fondo “Carte Leopardi” della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli. Sono state prodotte 15.202 immagini per la digitalizzazione del Fondo Leopardi tra opere rilegate e carte sciolte. Un’operazione complessa effettuata con la collaborazione della società Inarte, ed in parte sostenuta dal finanziamento dell’8 per mille.
Tra le righe di cancellazioni, correzioni e note a margine
Dunque, come spiega l’Adnkronos riportando la novità della proposta digitale, il sogno degli studiosi di accedere alla libera consultazione dei documenti è oggi realtà e si rinnova così l’impegno del Ministero della Cultura nel promuovere l’azione di digitalizzazione per tutelare, conservare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio librario più prezioso.