“Il valico di Rafah non aprirà oggi, la situazione al confine è instabile”: la Cnn cita fonti americane

Resterà chiuso, secondo quanto trapelato, il valico di Rafah tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, che oggi sarebbe dovuto essere riaperto per il passaggio degli aiuti umanitari alla popolazione dell’exclave palestinese. A riferirlo è stata la Cnn, citando fonti americane “ben informate” e secondo le quali la situazione al confine resta ”instabile”.

Una fonte Usa alla Cnn: “Il valico di Rafah non aprirà oggi”

I camion con aiuti umanitari che oggi sarebbero dovuti entrare nella Striscia di Gaza sono una ventina, ma “non scommetterei soldi sui camion che transiteranno”, ha detto la fonte citata dall’emittente Usa. Intanto si complica la situazione al nord di Israele: le autorità di Tel Aviv hanno deciso di evacuare la città di Kiryat Shmona, che si trova a soli due chilometri dal confine con il Libano e conta circa 20mila abitanti. Lo ha annunciato il ministero della Difesa israeliano, chiarendo che l’evacuazione è stata decisa per l’aumentata instabilità al confine e a causa del lancio di razzi provenienti da Hezbollah dopo l’attacco di Hamas contro Israele.

Israele evacua Kiryat Shmona al confine con il Libano

“Hezbollah pagherà le conseguenze di tutte le sue azioni”, ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, dopo gli attacchi di ieri dal Libano contro il nord dello Stato ebraico. Secondo Hagari, inoltre, i lanci di razzi rivendicati da Hamas sono avvenuti con l’approvazione di Hezbollah, “come tutti gli attacchi condotti dai palestinesi dal Libano dall’inizio degli scontri”.

Gli scontri tra Ifd e forze armate libanesi

Nella serata di ieri si è verificato anche uno scontro a fuoco tra le forze di difesa israeliane e le forze armate libanesi, che hanno richiesto l’assistenza dell’Unifil per sette persone rimaste bloccate vicino alla Linea Blu, nei pressi della tomba di Sheikh Abad. L’Unifil ha contattato le forze di difesa israeliane esortandole a cessare il fuoco per facilitare l’operazione di salvataggio e permettendo così alle forze armate libanesi di portare tutti all’esterno dell’area. Nello scontro, secondo quanto emerso, sarebbe morta una persona che l’agenzia di stampa cinese Xinhua, ha indicato essere un giornalista.

L’Ifd: “Colpiti diversi obiettivi militari di Hezbollah”

Stamattina l’Idf, secondo quanto riferito dai media israeliani, ha fatto sapere di aver colpito nelle scorse ore diversi obiettivi militari di Hezbollah nel sud del Libano “in risposta” agli attacchi con razzi e missili di ieri contro il nord di Israele. Le stesse Idf hanno reso noto di aver effettuato anche un raid con un drone in cui è stato ucciso un “terrorista in territorio libanese”, senza fornire ulteriori dettagli sull’operazione.