Immigrati irregolari rimpatriati: controlli a tappeto e nuove espulsioni dal territorio italiano

5 Ott 2023 10:14 - di Paolo Sturaro
immigrati irregolari rimpatriati

Controlli, arresti e immigrati irregolari rimpatriati. Continua l’azione di controllo in tutt’Italia. La questura di Monza e Brianza ha disposto il rimpatrio di un cittadino libico, irregolare nel territorio nazionale. Agli inizi del 2020, appena giunto in Italia, l’uomo si era reso protagonista di un episodio di lesioni aggravate fuori dalla Stazione Centrale di Milano. Pochi mesi più tardi, nell’aprile del 2020, l’uomo era stato arrestato per rapina aggravata, dopo aver sottratto il cellulare a una donna che passeggiava con la figlia. Condannato a 4 anni e 6 mesi e rinchiuso nella casa circondariale di Pavia, il libico era riuscito a commettere reati anche in carcere. Con altri detenuti, aveva danneggiato la cella, appiccando un incendio. E aveva opposto resistenza agli agenti penitenziari. A seguito di questi episodi, è stato disposto l’allontanamento dal territorio nazionale e il rimpatrio in Libia, già avvenuto.

Immigrati irregolari rimpatriati, marocchino allontanato dall’Italia

La questura ha poi disposto il rimpatrio per un cittadino marocchino, irregolare e dichiarato socialmente pericoloso. All’uomo, sbarcato a Siracusa nel 2017, era già stato ordinato il decreto di respingimento, mai ottemperato. Inoltre, nel 2020 era stato condannato per il possesso illegittimo di una pistola calibro 38 con matricola abrasa, con cui aveva realizzato diversi reati. Vista la pericolosità sociale dell’individuo, è stato disposto il suo rimpatrio in Marocco, avvenuto dall’aeroporto di Malpensa.

Trento: beccati ed espulsi pusher tunisini

Nei giorni scorsi altri casi. Espulsi e rimpatriati in Tunisia due pusher arrestati a Trento dagli agenti della Squadra Mobile. Processati per direttissima e condannati, i due sono stati prelevati dal carcere e accompagnati al cpr di Gradisca d’Isonzo, con provvedimento firmato dal questore di Trento, e saranno rimpatriati in Tunisia. I due pusher, di 36 e 31 anni, con numerosi alias e precedenti per droga, erano stati colti in flagranza e trovati in possesso di 4 dosi di cocaina per un peso complessivo di 2,4 grammi oltre che 300 euro in contanti.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi