Inni pro Hamas nelle scuole, Valditara: “Disgustoso, chi ha sbagliato dovrà pagare”
C’è chi in Italia, anche nelle aule scolastiche, inneggia all’orrore di Hamas festeggiando per la strage in Israele. Il ministro Giuseppe Valditara non intende restare a guardare. “Ho disposto un’ispezione. La direttrice dell’Ufficio scolastico regionale farà una relazione alla questura”, dice a chiare lettere intervistato da Libero. Il riferimento è alla notizia che in alcune scuole di Milano i collettivi studenteschi di sinistra avrebbero inneggiato alla guerra di Hamas, esultando per i massacri contro i civili israeliani.
Feste per Hamas nelle scuole, l’ira di Valditara
“C’è la Legge Mancino e chi ha sbagliato dovrà pagare. Ripeto: i fatti devono essere accertati, ma se le indagini confermeranno tutto, allora servirà la massima severità. Dopodiché spetterà alle autorità competenti prendere gli opportuni provvedimenti”. Valditara dice di provare grande amarezza quando qualcuno legittima la strage compiuta da Hamas. “La memoria dell’Olocausto non è servita a prevenire queste idee aberranti, di odio e violenza. Festeggiare perché vengono uccise persone di religione ebraica è un atto disgustoso”.
L’Olocausto non ha insegnato nulla
Nessun dubbio sulle contromosse. “Repressione?”, il ministro dell’Istruzione e del merito respinge le inevitabili accuse e polemiche della sinistra. Che dietro lo scudo dell’antifascismo fa il tifoso per i terroristi, “Ma di cosa stiamo parlando! L’antisemitismo e la violenza vanno perseguiti senza se e senza ma. Nella scuola e più in generale nella società italiana non c’è spazio per chi esalta azioni criminali di questo tipo. Certa gente usa sigle antifasciste, ma sono antifascisti da operetta. Sono uguali ai fascisti che vogliono combattere”.
“Chi ha sbagliato dovrà pagare”
E ancora, a scanso di equivoci. “Mi rifiuto di pensare che a sinistra ci sia una sola persona che possa sostenere queste stragi. Né posso pensare che qualcuno a sinistra possa essere solidale o anche solo comprensivo con chi esalta le azioni di Hamas”, taglia corto Valditara. “A chi festeggia ed esalta i crimini di Hamas mostrerei all’infinito le immagini di quei giovani che ballavano felici, giovani come loro, e che sono stati trucidati. Ma questi che festeggiano per la strage lo sanno cosa significa la parola ‘democrazia’? Si riempiono la bocca, e poi…”.
Antifascismo significa condannare la strage
Antifascismo – conclude – significa condannare questi orrori, non scandire quattro slogan in piazza contro il governo di turno. “Non riesco a togliermi quelle scene di violenza atroce dalla testa”, dice ancora puntando l’indice contro chi ‘perdona’ e si esalta per le bombe.
La scuola deve eliminare l’antisemitismo
“È intollerabile. La scuola deve contribuire a eliminare ogni forma di antisemitismo. C’è un odio feroce, ci sono frasi disumane. Si esprimono concetti che richiamano i peggiori totalitarismi che hanno insanguinato il mondo. Occorre reagire in modo duro nei confronti di qualsia atteggiamento che possa legittimare violenze di questo tipo. Lo ripeto: eventuali responsabili, dopo che gli ispettori avranno fatto il loro lavoro di verifica, saranno denunciati”.