Isabella Rauti a El Alamein: “Il nostro essere italiani tanto più grande quanto più onoriamo la storia”
El Alamein, luogo scrigno di valori universali. Il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, accompagnata dal sottocapo di stato maggiore della Difesa generale di corpo d’armata Carmine Masiello, si è recata in visita ufficiale in Egitto, nel sacrario militare italiano di El Alamein per celebrare l’81esimo anniversario delle omonime battaglie. “Il 1942 di El Alamein non è soltanto una data della storia- ha affermato il sottosegretario- . Ed El Alamein non è solo un luogo fisico ma è il racconto, tanto eroico quanto tragico, di un capitolo della seconda guerra mondiale. Tra queste dune sabbiose, uomini coraggiosi e valorosi hanno affrontato il fuoco nemico in condizioni estreme; sono vissuti e hanno combattuto con il sole a picco di giorno; al freddo di notte; spesso senz’acqua e senza cibo e poco equipaggiati”. Parole commosse di grane impatto.
Rauti a El Alamein: “Da patriota sento grande riconoscenza per questi uomini coraggiosi”
“Da sottosegretario alla Difesa, da senatrice, da cittadina italiana, da patriota sento un forte e profondo sentimento di riconoscenza verso questi uomini coraggiosi. E sento il dovere di ricordarli e di onorarne la memoria. Il nostro rispetto, la nostra riconoscenza, il nostro essere italiani sono tanto più grandi quanto più non dimentichiamo la nostra storia; quanto più manteniamo la capacità e la volontà di ricordare e tramandare”.
Rauti: imponente opera di valorizzazione del Sacrario di El Alamein
Una giornata importante nella quale è stato illustrato il senso e il valore del “Progetto El Alamein”. Una nuova veste architettonica del Sacrario realizzata grazie a un’imponente opera di valorizzazione. “Le importanti opere di ristrutturazione nel Sacrario militare hanno richiesto tempi di studio e di progettazione – ha sottolineato Rauti -. Ed i risultati sono il frutto di un grande lavoro, fatto in sinergia tra la Difesa italiana, nelle sue divere articolazioni di competenza; il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e le autorità egiziane, che ringrazio”. Un lavoro voluto dal ministro Crosetto e seguito, per delega, dal sottosegretario Rauti.
“Il lavoro del premier Meloni per avvicinare due mondi”
“Oggi il mondo è scosso da conflitti, sono tornati venti e tempi di guerra. La cerimonia di oggi si colloca purtroppo in un momento storico ed in un contesto internazionale e geopolitico fortemente preoccupante, a causa del protrarsi del conflitto in Ucraina; e di quello più recente nella regione del Medio Oriente. La mia presenza, in rappresentanza del governo italiano, – ha detto Rauti – sottolinea anche la vicinanza dell’Italia alla Repubblica araba d’Egitto. Che subisce i contraccolpi di quanto accade nella Striscia di Gaza. Italia ed Egitto sono legati da un’amicizia reciproca. Un impegno comune alla cooperazione confermato anche dalla partecipazione al vertice per la pace in corso al Cairo del presidente del consiglio italiano Giorgia Meloni. Una donna premier che con le sue relazioni internazionali può contribuire ad avvicinare due mondi, occidentale e islamico, che in questo momento rischiano di trovarsi contrapposti, per quello che sta succedendo a Gaza e nel Medio oriente e per le ripercussioni più in generale a libello globale”.