Israele, via al governo di emergenza. Hamas ha detto no al corridoio umanitario per Gaza
La Knesset ha dato voto favorevole al governo di emergenza in Israele formato dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dal Partito di Unita’ Nazionale di Benny Gantz. 66 i voti favorevoli e nessuno contrario. Durante la sessione, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato l’attivazione di clausole previste dalla ‘Legge fondamentale’ riguardanti “la dichiarazione di guerra o l’attivazione di azioni militari significative”.
Hamas preparava l’assalto da due anni
L’alto funzionario di Hamas Ali Baraka ha dichiarato in un’intervista dell’8 ottobre 2023 trasmessa su Russia Today TV che Hamas aveva segretamente pianificato l’invasione del sud di Israele da due anni. Ali Baraka ha spiegato che questa è la ragione per cui Hamas non si è unito alla Jihad islamica palestinese nella sua precedente tornata di lotta contro Israele. L’alto funzionario di Hamas nell’intervista ha detto di avere informato gli alleati delle altre fazioni palestinesi, Hezbollah, Iran, Turchia e Russia solo dopo l’inizio dell’invasione.
Gaza senza elettricità, respinta l’idea del corridoio umanitario
Le forze aeree israeliane hanno continuato a colpire la Striscia di Gaza, che da ieri si ritrova senza elettricità.
Secondo le Nazioni Unite più di mille abitazioni civili sono state rase al suolo a partire da sabato.
Il governo israeliano ha dichiarato che a Gaza non verranno fornite elettricità né acqua finché non saranno rilasciati tutti gli ostaggi rapiti da Hamas durante l’attacco terroristico. Secondo fonti di stampa internazionali, Hamas ha respinto l’idea di un corridoio umanitario per consentire ai cittadini palestinesi e stranieri di lasciare la Striscia di Gaza in sicurezza.