La lagna di Zerocalcare: patrocinio di Israele a Lucca Comics, non vado. Ce ne faremo una ragione
Zerocalcare, il fumettista Michele Rech, ha annunciato che diserterà Lucca Comics, in programma dal 1 al 5 novembre. Motivo: il patrocinio dell’ambasciata di Israele che a un estremista di sinistra come lui provoca un’irresistibile allergia.
“Purtroppo il patrocinio dell’ambasciata israeliana su Lucca Comics per me rappresenta un problema”, ha scritto sui social.
“Lo so che quello sul manifesto è solo un simbolo – sottolinea – ma quel simbolo per molte persone a me care rappresenta in questo momento la paura di non vedere il sole sorgere domattina, le macerie sotto cui sono sepolti i propri cari, la minaccia di morire intrappolati in quel carcere a cielo aperto dove tanti ragazzi e ragazze sono nati e cresciuti senza essere mai potuti uscire”, prosegue.
Seguono le solite accuse allo stato di Israele che starebbe “perpetrando crimini di guerra in sfregio del diritto internazionale”. Vana la ricerca di un sussulto etico per il massacro compiuto dai miliziani di Hamas a danno di oltre 1400 ebrei innocenti, bambini compresi.
“Non è una gara di radicalità – aggiunge – e da parte mia non c’è nessuna lezione o giudizio morale verso chi andrà a Lucca e lo farà nel modo che ritiene più opportuno. Spero che un giorno ci possano essere anche i fumettisti palestinesi che al momento non possono lasciare il loro paese”.