La riforma fiscale del governo Meloni piace al 52% degli italiani: il sondaggio che zittisce la sinistra
Il 52% degli italiani approva l’indirizzo del Governo in materia di riforma fiscale. Specie al Nord, dove la quota va oltre il 60%: piace soprattutto l’idea di «premiare» i contribuenti che presentano alti livelli di affidabilità fiscale. E’ quanto emerge dal sondaggio dell’istituto demoscopico di Antonio Noto, commissionato in esclusiva da “IlSussidiario.net” e che l’Adnkronos pubblica in anteprima. Le risposte riguardano il capitolo riferito al cantiere di riforma fiscale già presentato dal Governo; con le specifiche novità sulla revisione della tassazione diretta e indiretta; sugli interventi per modificare gli impianti di accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso tributario. Un altro sondaggio che provocherà il mal di fegato al Pd e alle opposizioni. Tutti a dipingere un mondo che non c’è: una luna di miele finita tra gli elettori e il governo; un isolamento in Europa che non esiste, tutt’altro, dopo la “battaglia” vinta con la Germania. Insomma, a sinistra pensino a spiccicare qualche parola comprensibile, scendendo nel mondo reale.
La Riforma fiscale del governo piace al 52 % degli italiani
E il mondo reale dà alle opposizioni, Pd in primis, un’altra sonora doccia fredda: La maggioranza degli italiani approva le ricette del governo in tema di fiscale. Entrando nelle varie voci del sondaggio: il 46% approva l’obiettivo espresso dal Governo di voler affermare un nuovo modo di intendere i rapporti con il fisco; puntando cioè a favorire un rapporto di cooperazione e collaborazione reciproca tra cittadini e fisco. Davanti all’evasione o altre situazioni irregolari con il fisco, il 60% ritiene che si debba sempre puntare a prevenire le elusioni fiscali; il 30% invece vuole che gli evasori vadano sempre puniti senza se e senza ma. Gli italiani sposano, poi, l’idea del Governo di premiare “comportamenti collaborativi” con il fisco in modo da ridurre l’evasione e l’elusione fiscale.
Riforma fiscale, Osnato: “l’opposizione se ne faccia una ragione”
Nelle interviste raccolte dal sondaggio Noto tra il 22 e il 26 settembre 2023, si è provato ad indagare il rapporto effettivo; e la comprensione complessive degli italiani in merito alle urgenze del fisco; e anche al cantiere della riforma fiscale presentata dal Governo Meloni negli scorsi mesi. La stragrande maggioranza – ben il 68% – ritiene che sia molto urgente porre in essere una riforma fiscale: in particolare sentono questa esigenza maggiormente i lavoratori dipendenti§: (72%, contro il 57% degli autonomi); cittadini di Nord-est e Isole e la fascia tra i 18 e 34 anni d’età (75% chiede la riforma fiscale urgente). Incassa il gradimento degli italiani Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Finanze e responsabile economico del partito.
Riforma fiscale, Osnato: “Piace l’approccio di fiducia e non di diffidenza”
“Avevamo promesso una riforma che favorisse un riavvicinamento tra i cittadini e l’amministrazione finanziaria: e un ottimo risultato, già prima dei decreti attuativi, sembra essere stato raggiunto. La maggioranza degli italiani promuove l’indirizzo del governo in materia tributaria: l’opposizione se ne faccia una ragione”. “A riscuotere particolare consenso – prosegue- è l’idea di un clima di fiducia e collaborazione al posto di un approccio diffidente, punitivo – prosegue -. Piace soprattutto il nostro intento di premiare i contribuenti affidabili, che sono la stragrande maggioranza dei cittadini. Ma finora hanno spesso ricevuto inutili vessazioni”. “Il Parlamento ha già risposto alle loro esigenze, ora il governo renderà l’Italia più giusta per i cittadini e più attraente per gli investitori internazionali”.