Littizzetto feroce contro la Rai: “Il mio camerino sembrava quello della figlia della serva”
Era troppo piccolo il camerino di Luciana Littizzetto in Rai. La comica torinese si è lamentata, in una intervista su Tv Sorrisi e Canzoni del trattamento che la Rai le avrebbe riservato proprio con quell’accenno al camerino. Eppure la Rai l’ha foraggiata per anni, assegnandole un ruolo televisivo di tutto rispetto al fianco di Fazio, che ha seguito su Nove. Ma il camerino evidentemente non era all’altezza della “diva” Littizzetto. Anzi sembrava – afferma – quello della “figlia della serva”. Un’espressione ormai inusuale per denunciare un trattamento di sfavore. Eppure, in questi tempi in cui si viviseziona il linguaggio di chi fa televisione, stranamente l’uso del termine “serva”, assai dispregiativo, passa sotto silenzio. Littizzetto, evidentemente, se lo può permettere.
Non è passata inosservata, tuttavia, la sua frecciatina alla tv pubblica. Giunta a pochi giorni dal debutto su Nove della nuova versione del programma di Fazio che avrà lo stesso nome e lo stesso format. La ventunesima stagione di Che tempo che fa prenderà il via il 15 ottobre. E’ stato proprio Fazio, nel presentare il programma, a sottolineare che “non cambia niente. Abbiamo deciso che sarà uguale. Siamo sempre noi, così il pubblico non sarà disorientato”.
Era stato del resto un addio al veleno quello di “Lucianina” nell’ultima puntata in Rai del programma di Fazio. La comica si era presentata in studio con il carrello montacarichi pronta per il trasloco. Non ha poi esitato a deridere la premier definendola la “badante di Biden”. Aveva poi letto una lettera alla Rai elogiando il programma: “Sono stati anni di grandi ascolti, di ospiti importanti” duranti i quali “abbiamo resistito grazie ai milioni di telespettatori e grazie al nostro impegno. E non grazie ad altro”.