Manovra, accordo subito raggiunto. Meloni: «Fatto il possibile con le risorse disponibili»

30 Ott 2023 18:58 - di Antonella Ambrosioni

C’è l’accordo nel centrodestra sulla Manovra 2024 che si avvia verso l’approvazione in Parlamento senza emendamenti. Dal vertice di a Palazzo Chigi «è emersa la grande compattezza e determinazione delle forze di maggioranza che ha consentito di varare una manovra finanziaria improntata alla serietà e alla solidità dei conti pubblici;  che nonostante il contesto difficile riesce a ridurre la pressione fiscale sul ceto medio-basso; a sostenere le famiglie e i lavoratori»– È quanto si legge nella nota di Palazzo Chigi.

Manovra, Meloni: “Queste sono le risorse, abbiamo fatto il possibile”

Tutto come previsto e promesso. Il governo trova la quadra. «Il testo viene trasmesso al Parlamento, dopo il necessario drafting e la firma di autorizzazione del Capo dello Stato. Le forze di maggioranza hanno confermato la volontà di procedere speditamente all’approvazione della Legge di Bilancio, senza pertanto presentare emendamenti. Il governo terrà conto con grande attenzione del dibattito parlamentare e delle considerazioni delle forze di maggioranza e opposizione», si legge nelle nota di Palazzo Chigi. Il premier Giorgia Meloni, molto soddisfatta della compattezza raggiunta, non ha potuto non sottolineare la strumentalità delle polemiche sollevate in queste ore dalle opposizioni. «Queste sono le risorse, abbiamo fatto tutto il possibile».

Manovra, Giorgetti: “Tenuto conto della Ue e dei mercati”

Fondamentale, per raggiungere l’obiettivo, la volontà di mantenere una linea comune; senza prestare il fianco a divisioni. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha a sua volta fatto un intervento ampio, entrando nel merito tecnico delle misure; assicurando che la manovra confezionata dal governo tiene conto dei mercati, delle richieste dell’Unione europee ed è compatibile con le risorse a disposizione»-

La risposta positiva dei mercati

«I mercati, a quanto pare, l’hanno vista arrivare. Non mi riferisco alla segretaria del Pd, ma alla legge di bilancio che sta per essere approvata in Cdm. Oggi lo spread è sceso fin sotto quota 190 (quasi il 3% in meno); e il rendimento dei nostri Btp decennali è diminuito oltre un punto percentuale rispetto alla chiusura di ieri». Così ha fatto notare Marco Osnato, deputato di FdI, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito. «La verità è che l’Italia viene percepita come un Paese stabile con le finanze solide e una direzione chiara, grazie anche all’unità della maggioranza a dispetto di chi vorrebbe vederla divisa».

 

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