Meloni ricorda Enrico Mattei nell’anniversario della morte: “Un grande italiano che ispira il governo”
Il 27 ottobre 1962 moriva, in un oscuro incidente aereo, Enrico Mattei. In occasione del 61esimo anniversario della morte, il premier Giorgia Meloni ha voluto ricordare questo “grande italiano”, con un messaggio che sottolinea come sia stato “tra gli artefici di quel miracolo che ha reso l’Italia una potenza economica di livello globale”.
Meloni ricorda Enrico Mattei: “La sua formula è ancora attuale e ispira il governo”
“Il fondatore dell’Eni ha compreso, prima di altri, che dalla politica energetica di una Nazione passa la sua capacità produttiva, la sua proiezione geopolitica e la capacità di difendere i suoi interessi strategici”, ha ricordato il presidente del Consiglio, sottolineando che “la ‘formula Mattei’ è ancora profondamente attuale e ispira l’azione del governo italiano”. “L’energia rappresenta, infatti – ha sottolineato Meloni – una delle chiavi di quel modello di cooperazione su base paritaria che intendiamo costruire insieme ai nostri partner, a partire dalle Nazioni africane, per una nuova stagione di sviluppo”.
Un’intuizione che ha fatto grande l’Italia nel mondo
Più volte Meloni ha reso omaggio alla memoria di Mattei, una delle ultime in ordine di tempo è stata in occasione delle celebrazioni per i 70 anni di Eni, con le quali, ha detto il premier, si celebrano anche “70 anni della nostra storia nazionale”. Meloni, ripercorrendo la storia dell’Eni, ha ripercorso anche la portata dell’intuizione di Mattei, che portando alla nascita di “un’azienda di Stato capace di confrontarsi con le grandi compagnie petrolifere mondiali e di dettare anche alcune regole al mondo dell’oil&gas”, consentì “alle nostre aziende e ai nostri produttori di diventare competitivi sul mercato mondiale”.
Il “Piano Mattei” del governo per trasformare una crisi in opportunità
Una lezione prima di tutto politica, che il governo ha fatto propria e attualizzato in un momento in cui le crisi globali rendono la questione energetica più che mai stringente. Un problema che però il governo, come più volte sottolineato dal premier, è impegnato a trasformare in un’opportunità, a partire da quel “Piano Mattei” intitolato proprio al fondatore dell’Eni e volto a ridefinire i rapporti con i Paesi africani su tutti i fronti, da quello della cooperazione in campo energetico a quello delle migrazioni.