Migranti, il Pd raccoglie firme per spalancare i porti. L’ideona: estendere il diritto di asilo a tutti
Alla natura non si comanda. «Lanceremo una petizione per estendere il diritto d’asilo a chi fugge da carestie, povertà ed emergenze climatiche. Lo faremo al “Festival delle città”. Accoglienza senza se e senza ma, come ai bei tempi. Porte aperte a profughi e migranti economici senza distinzione. Ad annunciare l’operazione, che si preannuncia un flop, è il dem Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. E probabilmente prossimo candidato alle elezioni europee. Al Festival delle città, mercoledì e giovedì a Roma, sarà lanciata la raccolta di firme, come quella quella online a favore del salario minimo.
Migranti, la petizione del Pd: porte spalancate
Ricci non molla l’idea di sempre: accogliere tutti, profughi e migranti economici. “Servono flussi regolari e legali”, spiega il primo cittadino di Pesaro. “Solo in questo modo riduci le partenze di clandestini nei viaggi della speranza”, continua il ‘marziano’. Poi, anche se non lo dice, ci sono le Ong che si prodigano a chiudere l’operazione. Ricci parla ai compagni e si appella alle firme. Tutti in Italia senza distinzione – è troppo di destra – tra chi scappa da guerre e chi potrebbe restare in patria.
Il sogno di Ricci: tutti in Italia…
Nel 2022 sono sbarcati in Italia 105mila migranti e la metà erano economici: 20mila egiziani, 18mila tunisini e 15mila bengalesi. L’Istat ha stimato che con le norme attuali, avremo 350mila immigrati in più all’anno per 10 anni. Per un totale di 3 milioni e mezzo. er non parlare dei costi stellari: nel 2021 l’accoglienza è costata allo Stato italiano 1,7 miliardi. L’anno scorso 2,2 miliardi, quest’anno la stima è di 3,5 miliardi. Il costo medio giornaliero di chi sbarca è di 35,82 euro, che per i minorenni non accompagnati diventano 120. Per un singolo rimpatrio servono 2.365 euro.
La raccolta firme si preannuncia un flop
Ma per Ricci la priorità è affrontare il problema casa. L’ideone è la richiesta di ripristinare il fondo per gli affitti. “Migliaia di famiglie vengono a chiedere aiuto ai servizi sociali. La situazione è drammatica. Accogliere milioni di africani dunque ci sembra la soluzione migliore”. Non c’è speranza per il partito guidato da Elly Schlein,. Che, persino in queste ore drammatiche, conferma la sua linea ideologica dell’accoglienza indiscriminata e dei paradisi multietnici. Per non parlare dei costi stellari: nel 2021 l’accoglienza è costata allo Stato italiano 1,7 miliardi; l’anno scorso 2,2; quest’anno la stima è di 3,5 miliardi. Il costo medio giornaliero di chi sbarca – sottolinea Libero – è di 35,82 euro, che per i minorenni non accompagnati diventano 120. Per un singolo rimpatrio servono 2.365 euro.